La ventesima volta di SolidWorks

Le nuove funzionalità assicurano immediatezza nell’utilizzo, migliori prestazioni e un’attenzione particolare per la progettazione sostenibile

«Questa è la ventesima versione del nostro Cad – ha comunicato Sandro Zagatti, country manager Italy di Dassault Systèmes SolidWorks Corporation dal 2010, ma con una presenza ultradecennale nella società, annunciando il lancio di SolidWorks 2012 – e i benefici apportati prendono forma attraverso oltre 200 miglioramenti e innovazioni, forniti in aree quali le capacità di disegno e l’assemblaggio, la simulazione integrata, la valutazione dei costi di produzione, la creazione di immagini tridimensionali e la gestione dei dati di prodotto, che ogni giorno avranno un impatto positivo sui team di lavoro, in termini di produttività e di qualità».

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L’americana SolidWorks, acquisita nel 1997 dal gruppo francese Dassault Systèmes, è uno dei leader a livello mondiale nel settore delle soluzioni Cad 3D, con un fatturato globale di 417 milioni di dollari nel 2010, che rappresenta oltre il 25% del totale di Gruppo, ottenuto grazie alla semplicità di utilizzo delle soluzioni, che evolvono continuamente e senza problemi di compatibilità.

«SolidWorks – ha dichiarato Zagatti – ha sempre scelto di ascoltare con attenzione i riscontri e le richieste degli utenti, prestando molta attenzione a ciò che accade nella comunità. Il risultato è che la priorità di oltre il 90% delle funzionalità realizzate nelle nostre soluzioni è stata stabilita dai clienti stessi. Oggi esistono più di 1,5 milioni di licenze attive, in continua crescita, e i prodotti offerti sono in grado di presentare agli utenti un contesto molto intuitivo nelle attività di progettazione, simulazione, pubblicazione, gestione dati e valutazione dell’impatto ambientale».

È interessante notare che la soluzione di SolidWorks, oltre a fornire una base progettuale 3D completa, dispone di funzioni che vanno al di là di un semplice Computer Aided Design, quali la simulazione del comportamento di un prodotto finito, evitando prematuri costi di prototipazioni, la produzione di una completa documentazione del progetto, del prodotto e commerciale, oppure la realizzazione di analisi sull’impatto ambientale, offrendo i dati necessari per prendere le migliori decisioni durante il processo di sviluppo di un oggetto.

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«La consapevolezza dei problemi ecologici non è mai stata così evidente – ha spiegato Zagatti – e sempre più consumatori scelgono anche sulla base dell’impatto ambientale, obbligando i produttori a riconsiderare il modo in cui sviluppano e commercializzano i prodotti. È intelligente, dal punto di vista ambientale, spedire stampi da Taiwan o farli arrivare via aereo dalla California se si costruiscono macchine in Germania? La progettazione sostenibile prende in considerazione il modo in cui lo sviluppo e l’uso di un prodotto, lungo l’intero ciclo di vita, influenzerà i quattro fattori ambientali cruciali: l’acidificazione dell’aria, l’impronta di carbonio, il consumo energetico totale, l’eutrofizzazione delle acque».

Particolare enfasi è stata quindi data alla soluzione SolidWorks Sustainability, che semplifica la progettazione nel rispetto dell’ambiente. Tramite l’accesso a dati e modelli contenuti nel database specializzato della società GaBi Software, è possibile eseguire la prima stima del Life Cycle Assessment (Lca), direttamente su parti o su assemblati, e valutare l’adozione di materiali e processi alternativi, osservando in tempo reale quanto e come questi influiscono sull’impatto ambientale.