La battaglia per i talenti comincia dalla gestione efficiente delle risorse umane con soluzioni in grado di rispondere alle esigenze di mobilità, partecipazione, collaborazione e privacy dei new workers
Le persone giocano un ruolo importantissimo negli attuali scenari di trasformazione che le aziende devono affrontare per adattarsi meglio alle esigenze del mercato. L’obiettivo di ADP (www.it-adp.com) è di aiutare le imprese a competere nei contesti nazionali e internazionali, supportandole in tutti i processi legati alle gestione delle risorse umane.
TALENT MANAGEMENT
«La capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato in modo rapido e efficace – afferma Mike Toma, chief information officer di ADP Employer Services International (Paesi extra-USA) e responsabile dell’ADP Lab – sono i temi con i quali le imprese dovranno confrontarsi. Con il processo di consumerizzazione in atto, i giovani che lo scorso decennio sono entrati nel mondo del lavoro prospettano all’ICT aziendale maggiori esigenze e sfide, come quella del BYOD. Infatti, i membri di quella che viene definita “generazione Facebook” non rinunciano all’uso dei social network e della tecnologia mobile anche per svolgere attività lavorative». I laboratori di ricerca e sviluppo di ADP lavorano per dare risposte concrete a tutti coloro che nelle organizzazioni aziendali si occupa di human resource (HR). «La tecnologia – spiega Mike Toma – deve calarsi in una serie di contesti molto diversi tra loro. Nell’ambito delle risorse umane, ADP offre il suo contributo per una gestione più semplice, efficace e innovativa, finalizzata ad ottenere vantaggi immediati nell’attrarre i migliori talenti, aumentandone la fedeltà».
SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA
La sfida del team guidato da Toma – che ha il suo centro operativo negli USA, ma a breve vedrà anche un distaccamento a Parigi per seguire meglio le spinte innovative provenienti dall’Europa – è di immaginare le applicazioni necessarie per il futuro delle HR. Si tratta di un compito complesso, che deve dare risposte alle aspettative di una cultura partecipativa e responsabilizzante sul lavoro. «Concretamente – spiega ancora Toma – nel nostro laboratorio stiamo parlando di aree di attenzione come quelle dedicate ai big data e analytics, per semplificare l’utilizzo della grande mole di dati che ruota intorno alla gestione delle risorse. Molto più innovative sono le direttrici di sviluppo che riguardano tutte le soluzioni mobile, il continuo miglioramento della user experience, il potenziamento della ricerca semantica di informazioni, con la possibilità – a breve – di farlo tramite comandi vocali e – infine – la prossima integrazione con sistemi di social networking, per soddisfare le esigenze dei focus group». Se in precedenza in ambito HR, il tema della sicurezza e della privacy nella gestione di informazioni sensibili risultava prioritario – adesso – l’introduzione di queste soluzioni richiede un ulteriore particolare livello di controllo, già presente nelle nuove applicazioni di ADP.
UNO SGUARDO ALL’ITALIA
Con queste innovazioni, ADP si configura come partner di riferimento per le aziende che – a prescindere dalla loro dimensione e dal settore di appartenenza – sono alla ricerca di soluzioni e servizi nell’ambito dell’amministrazione e gestione delle risorse umane. «Investire nell’innovazione – dichiara Antonia Figini general manager di ADP per l’Italia – significa creare nuovi prodotti e soluzioni più aderenti alle esigenze del mercato. Impegnare l’8% del nostro fatturato in ricerca e sviluppo significa qualcosa di più. Le scelte strategiche di ADP hanno una matrice “global and local”: sono “global” dal punto di vista tecnologico e sono “local” per adeguare le nostre soluzioni alle esigenze legislative nazionali e di personalizzazione dei nostri clienti».
