GNV PIU’ SICURA CON LA RONDA DIGITALE LA “SENTINELLA” INTELLIGENTE DI IFM

Andrea Barbano e Paolo BeatiniLo scorso anno, con una flotta complessiva di dodici traghetti all’avanguardia dal punto di vista strutturale e dei servizi di bordo, la società genovese Grandi Navi Veloci (www.gnv.it) ha trasportato quasi un milione e 700mila passeggeri sulle rotte che, partendo da Genova, Civitavecchia, Napoli e Palermo, toccano i più importanti scali del Mediterraneo occidentale.

«Chi viaggia sulle nostre navi – spiega Paolo Beatini, direttore dei sistemi informativi, della qualità e dei servizi generali di GNV – oltre al massimo comfort durante il tragitto, gode di un ambiente piacevole e sicuro, grazie a una serie di innovazioni che abbiamo recentemente apportato».

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Qualità dell’ambiente e massima sicurezza hanno favorito la nascita di alcuni progetti innovativi e lo sviluppo della partnership tra GNV e IFM Group (www.ifmgroup.it), società anch’essa genovese, che opera da oltre quindici anni nel mercato italiano delle tecnologie evolute di comunicazione.

«La nostra società – afferma Andrea Barbano, direttore commerciale di IFM – è soprattutto conosciuta quale fornitore di sistemi di Contact Center e CRM (oltre 900 installazioni), essa tuttavia opera anche nella realizzazione di sistemi di processo, rivolti alla gestione di eventi complessi, integrando tecnologie multisensoriali. Nel caso di GNV la prima collaborazione è nata nell’ambito della video sorveglianza attiva modulando una soluzione adatta alle specifiche esigenze del Cliente e del suo particolare contesto operativo».

Il core business di Grandi Navi Veloci, una delle principali compagnie di navigazione italiane, è l’offerta di servizi mirati per il trasporto passeggeri, in grado di coniugare semplicità, sicurezza e comfort. Fin dal varo della prima nave nel 1993, Grandi Navi Veloci si è impegnata anche nello sviluppo delle Autostrade del Mare. Il trasporto marittimo delle merci rappresenta, infatti, un’alternativa più economica a quello tradizionale su gomma, fornendo anche una valida soluzione al problema ambientale collegato all’uso intensivo di automezzi sulla rete stradale nazionale.

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LA RONDA DIGITALE DI SENTINEL

«Legate a criteri di sicurezza durante la navigazione – spiega Beatini – avevamo tre esigenze di telesorveglianza. Prima di tutto l’osservanza del divieto di accesso alle aree dove vengono parcheggiati gli autoveicoli, per evitare danneggiamenti e furti, ma anche la vigilanza della tranquillità e della sicurezza nei locali comuni destinati ai passeggeri, a volte turbata da intemperanze su alcune linee con destinazioni etniche. Infine, non meno importante, il controllo costante della sicurezza fisica del personale marittimo, in particolare nell’ambito dei locali tecnici e delle sale macchine».

Per essere in grado di reagire tempestivamente, le anomalie devono essere riscontrate nel momento in cui si creano, devono essere analizzate velocemente per distinguere i falsi positivi dalle reali situazioni di effrazione o di pericolo e devono quindi generare immediatamente gli allarmi di segnalazione. Il tutto con una rapidità e precisione da qualsiasi punto della nave, impossibile da realizzare con un sistema di sorveglianza umana. «La soluzione che abbiamo proposto è stata Sentinel – spiega Barbano – la nostra tecnologia multisensoriale di videosorveglianza attiva a intelligenza distribuita. Applicando sofisticati algoritmi dinamici di analisi delle immagini, realizzati in collaborazione con l’Università di Genova, siamo in grado di garantire la sicurezza totale nella quotidianità».

Basato su piattaforma pc server industriale, Sentinel è in grado di gestire telecamere analogiche e digitali per rilevare e segnalare, all’interno delle scene riprese, oggetti abbandonati o rimossi, oppure movimenti, velocità e numero di persone su percorsi identificati, o ancora comportamenti sospetti durante avvenimenti sociali, correlandoli ai dati provenienti da altri sensori e applicando tecniche di data fusion per desumere, con elevata affidabilità, gli accadimenti in atto.

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INNOVAZIONE E SOSTENIBILITÀ

«La particolarità di Sentinel – fa notare Barbano – consiste nella capacità di superare il semplice livello di generazione di un allarme, estendendosi alla gestione dell’intero processo correlato alla compiuta attuazione di tutte le azioni informative e dispositive stabilite per fronteggiare la situazione rilevata».

La flessibilità e la grande adattabilità di Sentinel si coniuga bene con gli attuali e futuri progetti di GNV.

«Guardando all’obiettivo del risparmio energetico – anticipa Beatini – stiamo sostituendo l’illuminazione di bordo con tecnologia led e, grazie a Sentinel, forniremo il giusto livello di luminosità in funzione delle esigenze individuate».