Le soluzioni “in a box” allargano il campo di intervento della società texana, che porta la potenza di un data center nelle PMI, offrendo l’high performance computing con il valore di software e servizi insieme all’alleanza con Oracle
San Jose (California – USA). L’ultimo evento organizzato da Dell (www.dell.it), per incontrare la comunità di clienti e partner, si è tenuto quest’anno in California al San Jose McEnery Convention Center e ha cambiato il nome in Dell Enterprise Forum US 2013 per indicare l’allargamento di prospettiva verso il mondo complesso delle grandi organizzazioni, che negli ultimi tempi ha contraddistinto l’evoluzione strategica della società texana. Dell – prima riconosciuta per l’offerta prevalentemente basata su prodotti hardware – dopo la svolta – riveste il nuovo ruolo di consulente con soluzioni globali e integrate, che includono anche la fornitura di software middleware e di servizi ad ampio spettro.
L’EVOLUZIONE DEI DATA CENTER
Nella prima giornata, il key note di apertura é stato affidato a Marius Haas, presidente della divisione Enterprise Solution di Dell a livello internazionale, che ha illustrato come la società stia investendo per fornire valore ai propri clienti e ha introdotto il leitmotiv portante di tutto l’evento: “Ottimizzare l’azienda con le soluzioni Dell per accelerare il business”.
«Nei prossimi tre anni, secondo quanto rilevato dal 70% dei CIO nostri clienti – ha affermato Haas – i data center subiranno profonde trasformazioni. La connettività estesa, l’aumento delle informazioni da archiviare e la protezione dei dati, saranno gli stimoli di questo importante cambiamento. Le innovazioni richieste dai clienti e la nostra capacità di interpretare le reali esigenze del business ci hanno permesso di offrire soluzioni personalizzate per ottimizzare e rendere più efficienti le attuali architetture IT, considerando che non per tutti va bene sempre la stessa taglia».
Grande risalto è stato dato da Haas ai primi due manager di Dell invitati sul palco: John Swainson, presidente della nuova divisione Software e Suresh Vaswani, presidente della divisione Service di Dell. Il primo ha tracciato un quadro completo per spiegare le motivazioni dell’ingresso della società in questo business, per descrivere la struttura e per delinearne gli obiettivi. Suresh Vaswani ha illustrato i quattro nuovi paradigmi su cui si muove la società: “Trasform, connect, inform, protect”.
DALLA PMI AL SUPER DATA CENTER
«Con le nuove soluzioni che stiamo presentando oggi – ha spiegato Steve Stover, direttore dell’area Product Management and Strategy di Dell – dimostriamo l’approccio differenziato nello sviluppo di soluzioni per i clienti di tutte le dimensioni, dal piccolo ufficio di cinque persone ai data center hyperscale del mondo».
Infatti, durante il Forum è stata annunciata una ulteriore diversificazione del portafoglio Dell per l’infrastruttura convergente, che deve aiutare i clienti nell’affrontare una serie di sfide comuni, legate alla complessità, all’inefficienza e alla rigidità della attuale infrastruttura IT.
Con PowerEdge VRTX, che Dell chiama “a private cloud in a box”, viene presentata la prima architettura convergente, con prestazioni allineate a quelle enterprise, ma disegnata e ingegnerizzata per risparmiare spazio ed energia, destinata al mercato delle PMI e a quello che viene definito con la sigla ROBO (Remote Office / Branch Office).
«Inoltre, sul fronte high performance computing – ha sottolineato Stover – le nostre soluzioni possono essere adattate per specifiche applicazioni e per precisi casi di utilizzo, in funzione del carico di lavoro richiesto. Dell sta portando una tecnologia convergente di classe avanzata a un intero gruppo di nuovi clienti nell’ambito della life science».
L’ALLEANZA CON ORACLE
Un ultimo annuncio importante nel corso della manifestazione è stato quello del rafforzamento dell’alleanza con Oracle.
«Dell è in rapida crescita nei data center e guadagna quote di mercato in tutto il mondo. In parte – ha dichiarato Haas – questo successo è dovuto al fatto che ci siamo focalizzati sull’ottimizzazione delle nostre infrastrutture, per aiutare i clienti a gestire i loro principali carichi di lavoro mission critical. L’accordo con Oracle amplia notevolmente questo impegno. Grazie alla posizione di Oracle nell’ambito dei database e nelle applicazioni business e alla nostra leadership nelle aree server, storage e networking, siamo in grado di unire il meglio dei due mondi per offrire soluzioni innovative ai clienti che richiedono prestazioni superiori, minori costi e maggiore valore».
