Microsoft cambia il cloud, più spazio al consumer

Le novità dei servizi online. Con OneDrive, 7 giga di archivio gratuito. Potenziate al contempo le funzionalità di collaborazione in tempo reale su Office Web Apps

 

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Veronica Ortolani product marketing manager servizi online consumer di Microsoft ItaliaIl drive virtuale made in Microsoft cambia nome e si arricchisce di nuove funzionalità, evoluzione di un processo già iniziato con l’apparizione sul mercato di outlook.com. Ad annunciarlo ufficialmente e a presentare le innovazioni alla stampa è stata Veronica Ortolani, product marketing manager servizi online consumer di Microsoft Italia. Quello che era già possibile con Windows Phone 8 – in altre parole salvare in automatico foto e video del proprio dispositivo mobile – diventa ora possibile per Android, permettendo all’utente di archiviare quanto presente in praticamente tutti i propri dispositivi mobili in un unico punto senza nessun intervento. Potenziate al contempo le funzionalità di collaborazione in tempo reale su Office Web Apps tramite cui è possibile la modifica di documenti anche in contemporanea direttamente nella finestra del browser. Ancora maggiore integrazione per i sistemi operativi Microsoft e per i pacchetti Office. Aggiornate inoltre le app per diversi sistemi operativi (Windows Phone, iOS, Android e Xbox). Inutile nascondere il tentativo di Microsoft di allargare la base per i propri servizi, in previsione di un futuro in cui le esigenze di molti utenti andranno ben oltre i 7 GB gratuiti (che diventano immediatamente 10 grazie al backup delle foto e dei filmati). Esiste infatti la possibilità di ampliare lo spazio di 50, 100 e 200 GB con abbonamenti sia annuali che mensili (in realtà ben poco convenienti se non per esigenze estemporanee).

In quest’ottica commerciale è partita una campagna per allargare lo spazio disponibile in modo gratuito ma limitatamente nel tempo tranne che nel caso di reperimento di nuovi clienti. Il segnale che arriva da Microsoft, insieme al continuo crescere di operatori che offrono servizi di archiviazione e backup virtuali, fa presagire che in un futuro non molto lontano servizi di questo genere possano diventare un discreto business anche nel settore consumer.

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