IBM SYSTEM X: RIDEFINIRE L’X86


Presentate le nuove tappe dello Smarter Computing: funzionalità di Business Analytics e Cloud

A illustrarci la nuova strategia di IBM sui System x è Alessandro de Bartolo, manager of System X business unit in IBM Italia (www.ibm.com/it), attraverso un’analisi dettagliata del problema che coinvolge mercato, soluzioni e canale. Le due parole d’ordine in sostanza in grado di definire la nuova strategia sono: prodotti chiavi in mano e massima integrabilità con l’esistente. La formula adottata è quella dei building block.

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In poche parole IBM ricalca la strategia adottata anche per le macchine di fascia più alta pensando a soluzioni non solo hardware, ma pensate con software a bordo preinstallato in modo da realizzare quasi un plug-and-play di sistema. L’idea è quella di permette al cliente di avere sistemi già pronti sia per essere usati in modo autonomo per rispondere a specifiche esigenze, sia per integrarsi in realtà più complesse cooperando con l’esistente, non necessariamente IBM. E, se la virtualizzazione viene vissuta ormai come qualcosa di scontato, una sempre maggior attenzione si pone sul tema del Cloud computing rispetto al quale molti studi individuano una crescita consistente in atto che si prevede continuerà ancora per un periodo piuttosto lungo: secondo IDC (www.idc.com/it) è infatti previsto un aumento dell’impiego del Cloud computing di oltre il 19% l’anno, e un recente studio condotto da IBM sui Cio ha evidenziato quasi un raddoppio dei progetti Cloud, dal 33% al 60%, negli ultimi due anni.

Ruolo altrettanto significativo nelle domande delle aziende stanno assumendo anche la Business Analytics e la Virtualizzazione del desktop, rispetto alle quali IBM è in grado di fornire soluzioni hardware e software.

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Si tratta dunque di un’offerta che mira a fornire anche alle realtà di dimensioni non consistenti soluzioni di alto livello. Considerata la specificità dell’Italia rispetto alla Pmi, questo approccio appare interessante non solo per un significativo numero di aziende clienti o potenziali tali, ma perché diventa un’opportunità anche per il canale in grado di allargare la propria offerta.

Proprio in quest’ottica, ci spiega de Bartolo, IBM ha ripensato, insieme al nuovo portafoglio, a nuovi incentivi che consentono ai business partner di sfruttare la propria competenza per fornire soluzioni. L’incentivo IBM Solution Accelerator premia i business partner che abbinano sistemi IBM System x e BladeCenter con software IBM, come WebSphere, DB2, Cognos e Tivoli. Allo stesso tempo sta preparando un’iniziativa analoga che coinvolgerà anche i distributori.

Sicuramente interessanti le nuove soluzioni SmartCloud, basate sul più recente server IBM System x 3650 M4, un sistema che offre quattro porte da 1GbE standard, con la possibilità di upgrade a 10GbE Virtual Fabric slotless e che supporta un ecosistema di tecnologie di networking per massimizzare flessibilità e prestazioni. System x 3650 M4 è dotato della tecnologia storage a stato solido IBM eXFlash, che porta la capacità storage esclusiva IBM di classe enterprise in un server rack a due socket. La tecnologia Ssd dovrebbe consentire prestazioni di 30 volte superiori e un aumento del 90% delle prestazioni per watt, per il consolidamento dei carichi di lavoro di collaborazione e database. Inoltre, i nuovi sistemi x3650 M4 sono adatti per il portafoglio IBM Smarter Analytics, una serie di offerte di Business Analytics compatte e integrate, supportata dai sistemi System x a due socket ad alta densità di storage, con il software di gestione delle prestazioni e Business Intelligence IBM InfoSphere Data Warehouse e Cognos.

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