Dynamics AX vince anche in Formula 1

Il Team Lotus ha scelto l’ERP di Microsoft per la gestione complessiva della scuderia e delle performance di gara, con una partnership che andrà avanti fino al 2016

Matthew Carter_Lotus F1 Team
Matthew Carter, CEO Lotus F1 Team

Venerdì 5 settembre: una giornata nel paddock dell’Autodromo di Monza, dove i team di Formula 1 si stanno preparando per il Gran Premio d’Italia. Siamo ospiti del Team Lotus, erede di una delle squadre più blasonate della Formula 1, che dopo alcune vicende è oggi in fase di rilancio, avendo anche assorbito le attività del team Renault di Formula 1, compresa la sede di Enstone in Inghilterra, dalle parti di Oxford. È la giornata di prove libere, ma le squadre sono già tutte attive al massimo. Perché la competizione si svolge sul filo dei millesimi di secondo. E il lavoro di messa a punto non si esaurisce con le pur frenetiche attività in corso nei box, che a dir la verità assomigliano più a sale operatorie perfettamente attrezzate che a officine dove si smontano auto e motori. Di lubrificanti non c’è proprio traccia, le auto sono perfettamente pulite e pure i meccanici sfoggiano abbigliamenti immacolati. La ragione è nota: accanto a fattori fondamentali come l’aerodinamica, la meccanica e il talento dei piloti, ormai nelle corse contano anche i dati, intesi proprio come elaborazione dei numerosissimi parametri raccolti dai mille sensori di cui sono dotate le monoposto.

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Christian Pedersen_Microsoft
Christian Pedersen, general manager Dynamics AX di Microsoft

“A ogni giro di pista, da ciascuna auto vengono raccolti tramite la telemetria circa 200 Mb di dati, che poi vengono distribuiti per le analisi a ingegneri e tecnici”, spiega a Data Manager Matthew Carter, che dallo scorso gennaio è approdato in Lotus in qualità di CEO. L’elaborazione di questi dati è fondamentale per il miglioramento continuo delle vetture, che vengono continuamente modificate in ogni loro componente: “Tipicamente, alla fine della stagione di corse, solo il 10% dell’auto rimane invariato, mentre tutto il resto cambia”, fa notare Carter. Ma non solo: durante la stagione, gli ingegneri creano migliaia di progetti evolutivi sulla base degli oltre 65 GB di dati provenienti dagli elaboratori, dalle gallerie del vento e dai circa 150 sensori dell’auto, che offrono informazioni in tempo reale dal circuito. Combinando tutti i dati è possibile progettare rapidamente nuovi componenti, testarle e implementarle in pochi giorni, grazie anche alle stampanti 3D di cui è dotato il centro tecnico di Enstone e che realizzano prototipi dei componenti in scala 60%.

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Riccardo Sponza, direttore marketing della Divisione Dynamics di Microsoft Italia
Riccardo Sponza, direttore marketing della Divisione Dynamics di Microsoft Italia

Gestione completa

Ma l’uso dell’IT non riguarda più solo la raccolta e l’elaborazione dei dati delle auto, in quanto investe da tempo anche la gestione complessiva dei team, che sono vere e proprie aziende: in Lotus lavorano circa 500 persone, 80 delle quali sono presenti a Monza. Per la gestione della scuderia, oltre che delle performance di gara, Lotus si è affidata da circa due anni, cioè da quando la scuderia è rinata, a Microsoft Dynamics AX (www.microsoft.it), “che è stato scelto su un insieme di tredici soluzioni ERP”, tiene a sottolineare Christian Pedersen, general manager Dynamics AX di Microsoft, presente all’evento di Monza assieme a Riccardo Sponza, direttore marketing della Divisione Dynamics di Microsoft Italia. “La partnership tra Microsoft Dynamics e Lotus F1 Team si prolungherà almeno fino al 2016, con un processo articolato in tre diverse fasi”, spiega Pedersen. La prima, completata a fine 2012, ha visto l’adozione di Microsoft Dynamics AX all’interno delle divisioni Risorse Umane, Amministrazione e Approvvigionamenti, mente la seconda fase ha comportato a fine 2013 la migrazione online della divisione Aerodynamics tramite il cloud di Microsoft e prevede un ulteriore step nei prossimi mesi con il passaggio online del resto degli aspetti di pianificazione e produzione. Infine, la terza fase prevede la possibile adozione di altre tecnologie Microsoft come Azure per insight sui dati di gara, Dynamics CRM per le vendite e il marketing e Dynamics AX Retail per la gestione del merchandising. Ma non solo: la collaborazione con Microsoft si è ampliata ad altre soluzioni, visto che nell’aprile di quest’anno l’intera squadra Lotus è migrata su Office 365 e che un terzo del team utilizza Windows Phone, come i phablet Lumia 1320 che abbiamo visto in mano ai tecnici presenti a Monza. “La nostra partnership con Microsoft e l’adozione di Microsoft Dynamics AX ci consente di gestire al meglio l’expertise e l’esperienza del team: più i processi possono essere prevedibili e più siamo efficaci nell’ottimizzare le auto, maggiori probabilità abbiamo di puntare al podio”, conclude Matthew Carter.

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