Jovanotti dà vita a JovaTv, una WebTv con video e contenuti inediti

Jovanotti dà vita a JovaTv, uno spazio web per video e contenuti inediti

Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, cambia rotta e in occasione del suo compleanno lancia JovaTv, il primo canale televisivo web destinato alla produzione e distribuzione di materiali video

A partire da domani 27 settembre sarà dunque resa visibile la home page con il countdown per la nascita di JovaTv, mentre da oggi è presente solo un’immagine statica che ne annuncia la partenza imminente, fissata per il 2 ottobre. Per un assaggio sui contenuti si può già vedere il trailer, anche per se le trasmissioni ufficiali bisogna pazientare ancora un po’. Intanto la curiosità è altissima, nell’attesa. Si tratterà di contenuti esclusivi, realizzati apposta per questa web tv. Anche la data di avvio della programmazione, il 2 ottobre, non è casuale: è il nome della scuola elementare che Lorenzo Cherubini ha frequentato, in via Santa Maria alle Fornaci a Roma.

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La nuova tv è “trasformazione”

Questo nuovo canale web sperimenterà nuovi linguaggi, presentando sezioni Creative Commons scaricabili, e promette di venire arricchita periodicamente con contenuti sempre nuovi e grandi sorprese, come le curiosità di viaggio di Lorenzo, che andranno a costituire il palinsesto. Ma anche immagini di backstage della lavorazione dei nuovi progetti, clip musicali, e  preziosi elementi dell’archivio storico.

«JovaTV è in trasformazione – spiega Jovanotti – Nasce adesso perchè la rete la rende possibile ma era nell’aria da sempre. Come fu per il rock, che c’era già nello spirito, poi hanno inventato l’amplificatore “Marshall”, hanno distorto il suono della chitarra e il rock’n’roll ha trovato una casa nella forma e un nome».

Spazio a nuovi registi e videomakers

«JovaTV è la mia televisione e per ora è quello che si definisce una “start up”, un progetto in beta, poi vedremo, ascolteremo le vostre impressioni e andremo avanti. Potrete trovarci i miei video, i miei concerti, materiale inedito recuperato da vecchi bauli, ma potrebbe capitare di trovarci un quiz show o un talent per extraterrestri. Potrete trovarci una serie fiction o un documentario di viaggio. A me piacerebbe metterci dentro esperimenti, viaggi e soprattutto musica. La utilizzerò per raccontare storie, per farvi vedere cose che la TV tradizionale non ha tempo e nemmeno voglia di trasmettere, per avere un archivio di tutta la mia storia, per dare spazio a nuovi registi e videomakers. Parlare di musica, vita, letteratura, orizzonti, scoperte, informazione. Giocare, nel senso della traduzione dall’inglese “to play” che vuol dire anche suonare e anche recitare e molte altre cose. Siamo partiti, c’è una squadra di pochi valorosi collaboratori capitanati da Michele “maikid” Lugaresi (con il quale faccio i miei progetti in internet da 20 anni) motivati a fare delle figate. Ho un paio di telecamerine con le quali filmerò pezzi di vita. Da oggi siamo online, il resto è storia…da fare!»

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