Un sito taiwanese afferma che le difficoltà di produzione di Apple Watch hanno ritardato il suo rilascio sul mercato di sei mesi
Apple è riuscita a risolvere il bug di Healthkit che impediva di utilizzare le app per “Salute” ma ha ancora qualche problema per quanto riguarda Apple Watch. Quando ha annunciato il suo smartwatch, l’azienda di Cupertino, che ha chiuso la falla del malware Bash su Mac, non aveva chiarito la data di rilascio del device al grande pubblico. L’orologio SMART sarebbe dovuto arrivare in un meglio specificato “inizio 2015” ma pare che sia stato qualche intoppo nella sua produzione.
Apple Watch disponibile a marzo 2015
Nel giorno della presentazione di Apple Watch, diversi analisti erano convinti che la sua produzione sarebbe iniziata a novembre e che gli utenti avrebbero potuto indossare il proprio SMARTwatch per l’inizio di gennaio 2015. Il sito taiwanese Apple Daily afferma però che le difficoltà nella lavorazione dei materiali e nell’assemblaggio delle varie componenti ha costretto Apple a spostare la produzione proprio a gennaio. Apple Watch, che in futuro potrebbe diventare la prima console da polso, dovrebbe quindi essere nei negozi non prima di marzo.
Attualmente Quanta, unico partner di Apple nella costruzione del suo SMARTwatch, sta continuando ad assumere numero personale per far fronte alla enorme mole di ordini a cui la Mela deve far fronte. L’obiettivo del produttore taiwanese è quello di raggiungere una forza lavoro di 40mila unità.
