Biome è un terrario connesso allo smartphone che crea le migliori condizioni per la crescita delle piante e aiuta chi non ha il pollice verde
L’Internet of Things è davvero il trend del futuro nonostante i rischi alla sicurezza che ancora non sono stati risolti. Sono numerosissimi gli oggetti connessi fra loro, compresi racchette da tennis e spazzolini da denti. Il designer Samuel Wilkinson ha invece pensato ad un sistema per curare le piante anche quando si è impossibilitati a farlo in prima persona. Biome è un terrario hitech che grazie ad una connessione con tablet e smartphone aiuta anche le persone non dotate di pollice verde di praticare il giardinaggio.
Biome permette di creare un micro-habitat in cui far crescere qualsiasi tipo di vegetale. Il sistema è in grado di identificare le migliori condizioni di luce, temperatura ed umidità e persino il momento in cui è necessario innaffiare. Tutte queste informazioni vengono poi inviate ai dispositivi mobili per permettere all’utente di prendersi cura in moda adeguato delle proprie piante. L’ambiente di Biome e personalizzabile a secondo del tipo di flora che si vuol far crescere (tropicale, desertico o mediterraneo).