La lampada del futuro? Si chiama AUGH e ha vinto il Premio H-Ack Living

Premio H-Ack Living per AUGH, la lampada intelligente

Dalla competizione tra hacker organizzata nel corso della fiera Maker Faire di Roma, che quest’anno ha aperto anche alle scuole, è nata un’invenzione davvero originale: vince il premio H-Ack Living una lampada intelligente, in grado di accendersi da sola in funzione delle esigenze

L’hackathon è organizzato dalla Camera di Commercio di Roma in collaborazione con H-Farm e coordinato da Stefano Micelli. Si tratta di un’entusiasmante iniziativa, che vede battersi uno contro l’altro centinaia di hacker, in una sfida avvincente: 24 ore di tempo per sviluppare un’idea originale per ripensare la casa attraverso tecnologie che connettano tra di loro i nostri oggetti domestici, rendendoli intelligenti e flessibili. In palio, una fresa MonoFab SRM 20 di Roland.

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Un baby monitor, che illumina e comunica

AUGH, vincitrice del premio, è una lampada totem con sensori e con microfoni incorporati. Ma AUGH è anche un baby monitor, capace riconoscere il pianto del bambino, illuminare una stanza e inviare notifiche ai genitori. Non è finita qui: la lampada intelligente, può essere integrata anche con un sistema per raccontare fiabe. Si tratta di un sistema open source, naturalmente, che permette quindi un’integrazione da degli utenti.

Il Premio ELICA è stato assegnato invece a I’n’spirati, un prodotto per cambiare aria e pensato per migliorare la qualità del sonno, purificando l’aria nei luoghi in cui dormiamo e raccogliendo dati ambientali.  Il Premio Valcucine va adOpen Kitchen, un progetto nato intorno al tema dello spreco di cibo, pensato con l’obiettivo di evitare gli sprechi.

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