Trapianti, a trovare il donatore ci pensa l’App OrganJet

Trapianti, a trovare il donatore ci pensa l’App OrganJet

Buone notizie per i pazienti in lista d’attesa di un organo compatibile per un trapianto che può cambiar loro la vita: negli Stati Uniti la società OrganJet ha attivato un App in grado di connettere le persone da un punto all’altro del Pese dove ci sia disponibilità di donatori

A volte l’attesa di un rene o di un fegato per un trapianto può durare anni. OrganJet dà la possibilità a tutti di poter accedere ai servizi disponibili attraverso l’App o il sito internet; inoltre il creatore Sridhar Tayur ha deciso di dar vita alla Fondazione GuardianWings – riferisce il sito ‘The Atlantic” – per aiutare i pazienti con scarsa disponibilità economica grazie ai profitti dell’azienda.

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Il sistema per trovare disponibilità di organi funziona mettendo il paziente in contatto con la rete di centri per la donazione, che è divisa in 58 gruppi, Donor Service Areas, in11 diverse regioni del Paese. Quando un organo è pronto per essere impiantato il paziente in cima alla lista nell’area intorno alla sua residenza viene contattato.

La divisione in aree può creare disparità

Il limite di questo sistema risiede forse proprio nella divisione in aree, che è ormai superata visto che “oggi ci sono molte più richieste di organi in determinate zone del Paese, spesso distanti, rispetto ad altre”, spiega Sridhar Tayur, “quindi può accadere che ci siano disparità di accesso e tempi più lunghi, un fattore determinante per la sopravvivenza del paziente”.

Tuttavia il sistema sanitario consente di iscriversi in diverse liste d’attesa relative a più zone, “come ha fatto ad esempio Steve Jobs quando lottava contro un tumore al fegato e viaggiava da un parte all’altra del Paese”, spiega Tayur.

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