Apple all’assalto della Cina con Foxconn

Secondo Bloomberg, l’azienda avvierà a giorni un programma per la consegna dei vecchi iPhone in cambio di un credito per i nuovi modelli

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Prima gli Stati Uniti poi la Cina. Mancherebbero pochi giorni all’avvio di un programma di riciclo e riuso da parte di Apple per favorire il ricambio generazionale di smartphone all’interno della Cina. Secondo alcune fonti interpellate da Bloomberg, la Mela potrebbe dare il via già dal 31 marzo al programma trade tramite cui gli utenti di vecchi modelli di iPhone potranno recarsi presso gli Apple Store del paese e ricevere un credito per l’acquisto dei nuovi smartphone tra cui iPhone 6 e iPhone 6 Plus. Partner d’eccezione del programma sarà Foxconn Technology Group che comprerà e rivenderà i telefoni consegnati dai cinesi probabilmente come prodotti rigenerati. La Foxconn riparerà le parti del telefono danneggiate e venderà i dispositivi direttamente il suo sito di e-commerce eFeihu e FLNet.

Orizzonti rossi

Il CEO di Apple Tim Cook aveva detto in tempi non sospetti che la Cina è oramai pronta a sorpassare gli Stati Uniti come più grande mercato per l’azienda di Cupertino ed è anche per questo che i tecnici sono al lavoro per chiudere accordi sulla costruzione di altri negozi ufficiali all’interno del paese che porteranno a raddoppiare il numero di quelli esistenti. Non è una novità che la domanda per dispositivi dagli schermi più ampi sia grande in Oriente; un mercato in cui l’iPhone 6 Plus ha riscontrato pareri favorevoli e dove si accinge a guidare le vendite di phablet in concorrenza con la serie Note di Samsung.

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