Le donne per Expo 2015

FindMyLost, l’app che ritrova gli oggetti smarriti

Il legame con la parola è un percorso che la riporta all’origine. E l’Expo è una parola femminile. È una matrice. L’Esposizione di Milano 2015 che prende vita dal fango dei cantieri deve essere un atto d’amore per la città. In questa idea di fecondità si rispecchia anche l’origine di Milano, nata dalla confluenza di più corsi d’acqua, altro elemento femminile, come l’atto di generare e nutrire. Con questo spirito WE Women for Expo e Padiglione Italia hanno annunciato le vincitrici del concorso “WE – Progetti delle donne”, lanciato lo scorso luglio con l’obiettivo di valorizzare il talento e la capacità progettuale dell’universo femminile in vista di Expo Milano 2015. Il ruolo che le donne da sempre rivestono nella società le rende tra le protagoniste indiscusse dell’Esposizione Universale che si terrà da maggio a ottobre 2015.

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Nell’ambito del concorso, attivato sulla piattaforma digitale ideaTRE60 messa a disposizione da Fondazione Italiana Accenture, sono stati presentati circa 100 progetti di startup con l’obiettivo di promuovere il meglio del nostro Paese, attraverso la capacità imprenditoriale delle donne. Tra tutti i progetti in gara ne sono stati selezionati tre che – per legame con il territorio e con i temi di Expo 2015, per sostenibilità economica e ambientale e per originalità – si sono aggiudicati i premi del valore rispettivamente di 40mila, 30mila e 10mila euro messi a disposizione da Fondazione Milano per EXPO, Fondazione Giuseppina Mai e Accenture.

La giuria, composta da 15 membri e presieduta da Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e commissario generale per il Padiglione Italia, ha identificato come vincitori del concorso i seguenti progetti: “OrtiAlti” di Elena Carmagnani, “Alto Piemonte. Al-Top!” di Marina Olwen Fogarty e “FindMyLost” di Elena Bellacicca, 32enne di La Spezia, laureata in Economia aziendale e vincitrice anche del premio “Premio Vivaio” dedicato alle imprenditrici under35 (nella foto, insieme a Francesca Patellani, responsabile Human Capital & Diversity di Accenture). FindMyLost è un’app in grado di mettere in contatto chi smarrisce un oggetto con chi lo ritrova. Obiettivo: incrementare il tasso di restituzione di oggetti smarriti e i costi di gestione degli uffici pubblici Lost&Found, attraverso la creazione di un mercato digitale. Un’app gratuita pensata appositamente per il grande flusso di turisti che transiterà per Expo 2015. Questo premio è stato sostenuto da Accenture per sottolineare la propria attenzione allo sviluppo delle azioni che favoriscono l’imprenditoria e l’occupazione delle donne e dei giovani, da sempre al centro dei programmi di corporate social responsibility di Accenture in Italia e a livello globale.

 

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