Nuovo Chromebook Pixel: il portatile di Google con USB-C

Big G ha ufficializzato l’aggiornamento del notebook in alluminio con processori Intel di quinta generazione e due porte USB con lo standard di tipo C

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nella stessa settimana in cui Apple ha presentato i suoi nuovi Macbook, Google risponde con un prodotto più di nicchia ma certamente valido: il nuovo Chromebook Pixel. Si tratta di una versione aggiornata della gamma portatile dell’azienda di Mountain View che punta molto sul cloud e sull’utilizzo di internet per la produttività giornaliera. Il Chromebook Pixel è apparso da qualche ore sul web store di Google a un costo di ben 999 dollari per la versione di base. Un prezzo che è ben oltre la media a cui ci si era abituati con i Chromebook per diversi motivi. Prima di tutto un case in alluminio e un trackpad in vetro, poi l’aggiornamento del processore a un Intel Core i5 di quinta generazione e, finalmente, l’arrivo delle porte USB-C.

Due per uno

Come per il rivale di Cupertino, anche Google ha dunque realizzato il suo primo prodotto dotato del nuovo standard che permette di usare un solo ingresso per ricaricare il portatile, sincronizzare smartphone e tablet oppure scambiare file con supporti compatibili come pen drive e hard disk esterni. Scendendo maggiormente nel dettaglio, sul nuovo Chromebook Pixel troviamo uno schermo touch da 12.85 pollici con formato da 3:2 e risoluzione 2560 x 1700 pixel; il processore è appunto un Intel Core i5 accompagnato da 8 GB di memoria RAM e da 32 GB di spazio di archiviazione interna su SSD. Esiste anche una versione premium con un processore Intel Core i7,16 GB di memoria RAM e 64 GB di SSD. Per quanto riguarda le porte USB, ce ne sono due di tipo standard da 3.0 e altre due (una per lato) USB-C simmetriche così da portarsi dietro un solo cavo per eseguire molte delle operazioni quotidiane che ad oggi richiedono adattatori e prese diverse. Per ora è in vendita solo negli Stati Uniti e non è detto che arrivi anche da noi ma finalmente i Chromebook assomigliano sempre di più a dei veri ultrabook.

Leggi anche:  iPhone 15, c’è una novità per la realtà mista di cui Apple non ha parlato