Google I/O 2015: Android M, Project Brillo e Foto

Google I/O 2015

Google ha presentato alla Google I/O 2015 le ultime novità per Android e Android Wear, la app Foto e l’OS per lo IoT project Brillo

Ieri si è aperto il primo giorno della conferenza per gli sviluppatori Google I/O 2015. Big G ha rispettato molte delle aspettative degli esperti, presentando diversi nuovi prodotti legati al mondo Android. Sul palco del Moscone Center di San Francisco il senior vice presidente of products di Google, Sundar Pichai, ha sottolineato che nel 2014 otto smartphone su 10 distribuiti in tutto il mondo, per un totale di un miliardo di utenti, utilizzano il sistema operativo di Google. Durante l’evento sono state svelate le ultime novità per Android M, l’OS per lo IoT Project Brillo e Android Wear.

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Google I/O 2015: i nuovi servizi

Google ha presentato Android M, l’ultimo aggiornamento del suo sistema operativo. Il vice president of Engineering, Dave Burke, ha mostrato nel dettaglio tutte le nuove funzioni. L’OS è caratterizzato da una maggiore stabilità rispetto alle versioni precedenti e permette di controllare i permessi di accesso alle principali componenti del sistema come fotocamera e microfono. Android M segna il debutto di Android Pay, il sistema di pagamento contactless tramite NFC che si prepara a sfidare Apple Pay. Così come avviene sulla piattaforma di Cupertino, per autorizzare il pagamento sarà necessario verificare l’identità dell’utente tramite il lettore di impronte digitali e avverrà senza dover aprire un’app specifica. In futuro i servizi di mobile payment di di Google ed Apple potrebbero supportare i programmi fedeltà. Altra particolarità di Android M è la funzione “Doze”, che rende più efficiente la gestione della batteria con il terminale in stand by. Novità anche per l’assistente vocale Google Now, che diviene molto più accurato nelle sue risposte e grazie alla funzione “Now on Tap” riconosce persino la situazione in cui si trova l’utente. Ad esempio, con il player musicale aperto Google Now fornirà il nome dell’artista che sta cantando semplicemente tenendo premuto il tasto Home.

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Durante la Google I/O è stato anche svelato Project Brillo, il sistema operativo dedicato all’Internet of Things creato in collaborazione con Nest. L’OS permetterà di connettere i vari dispositivi SMART, dal frigorifero alla televisione, e arriverà nel terzo trimestre di quest’anno. Project Brillo sarà seguito da “Wave”, il protocollo di comunicazione per i dispositivi connessi.

Google ha anche presentato la nuova app “Foto”, nata dalla scissione del social network Google+. Il software permette di archiviare immagini e video gratuitamente e senza limiti e di gestirli e condividerli in modo molto più semplice. Con il nuovo software è anche possibile effettuare una ricerca testuale degli scatti. Per quanto riguarda Android Wear, Pichai ha dichiarato che sono state realizzate oltre 4mila app per dispositivi wearable. Il sistema operativo per smartwatch e altri device indossabili ora consente di scorrere le notifiche con il solo movimento del polso e di disegnare emoji con il dito. La modalità Always-On supporta un maggior numero di app e la piattaforma per il wellness Google Fit ora è in grado di riconoscere l’attività fisica effettuata dall’utente. Infine, vicino ai contenuti adatti ai minori su Google Play sarà posta una “Family star” che certifica la sicurezza del software per i bambini.