BlackBerry ha registrato nel secondo trimestre un fatturato molto al di sotto delle attese e tenta il rilancio con un nuovo smartphone Android
Da diverso tempo BlackBerry sta vivendo una crisi che sembra non finire mai. Da azienda leader nel settore smartphone, il colosso canadese è passato a mero comprimario e ha tentato di rilanciarsi investendo maggiori risorse nel settore software, in particolare per quanto riguarda la sicurezza. Tra voci di cessione degli asset e conseguenti smentite, questa strategia non sembra comunque pagare. BlackBerry ha chiuso il secondo trimestre fiscale con un fatturato di 490 milioni di dollari, quasi la metà dei 916 milioni dello stesso periodo del’anno scorso e molto al di sotto degli 809 milioni attesi dagli analisti. A ciò si aggiungono 85 milioni di dollari legati alla ristrutturazione e 228 milioni per le variazioni del fair value di alcune obbligazioni. I dati negativi hanno fatto crollare i titoli dell’azienda del 7,5% nel premercato (- 36% da gennaio 2015).
BlackBerry Priv, lo smartphone Android del rilancio?
Nonostante le brutte notizie dal bilancio, l’AD di BlackBerry, John Chen, ha ufficialmente annunciato che sarà realizzato uno smartphone Android chiamato Priv. Il nome, in linea con la nuova filosofia dell’azienda canadese, è stato scelto per richiamare l’obiettivo dell’azienda di tutelare la privacy dei suoi utenti. Il device, conosciuto con il nome in codice di “Venice”, dovrebbe montare un schermo di almeno 5 pollici (risoluzione di 1440 x 2560 pixel), tastiera QWERTY fisica, processore Esa Core Qualcomm Snapdragon 808, 3 GB di RAM, GPU Adreno 418, fotocamera principale da 18 Megapixel con doppio flash LED e stabilizzatore ottico e anteriore da 5 Mpx. Grazie ad Android 5.1 Lollipop il tasto Home presenterà all’utente i principali servizi di Google e i collegamenti a BlackBerry Device Search e al BlackBerry Hub. Il terminale sarà presentato nel corso dell’anno.
