BeeApp, un’app per il riciclo delle eccedenze alimentari

beeapp raccolta alimentare

BeeApp è un’app che velocizza e migliora le operazioni di raccolta di eccedenze alimentari da aziende e privati per distribuirle ai bisognosi

E’ arrivata una nuova app che permetterà di ridurre gli sprechi in ambito alimentare. Presso l’aula magna dell’Università Roma Tre è stata presentata BeeApp, un software creato dalla collaborazione fra il Banco Alimentare della Capitale e Fondazione Telecom Italia. L’app consente di accelerare e rendere più efficiente la raccolta di eccedenze alimentari a scopo benefico.

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“E’ davvero un sistema intelligente per facilitare il recupero delle eccedenze alimentari e metterle a disposizione delle strutture caritative: grazie alla piattaforma web sostenuta dalla app, la comunicazione tra i punti vendita e chi ha bisogno dei prodotti si fa semplice e diretta”, ha dichiarato Massimo Perrotta, presidente del Banco alimentare di Roma.

Il funzionamento di BeeApp è molto semplice. Il negoziante invia una e-mail alla piattaforma in cui segnala la tipologia e la quantità di prodotti in eccedenza. L’app in appena 1 minuto analizza il contenuto del messaggio e compila una classifica per genere di merce e vicinanza del negozio. Le associazioni benefiche più vicine o che necessitano di un determinato tipo di prodotti vengono quindi avvisate tramite notifica per poi procedere al ritiro. Anche il portale LastMinuteSottoCasa offre un servizio per ridurre gli sprechi alimentari. La piattaforma mette in contatto i piccoli negozianti con gli abitanti del quartiere per facilitare la vendita di prodotti prossimi alla scadenza ad un prezzo ridotto.

“Nel nostro Paese ogni anno potrebbero essere sfamate circa 600mila persone con i prodotti invenduti. – ha spiegato Marcella Logli, direttore generale della Fondazione Telecom Italia – Questo progetto permetterà di incrementare il numero dei 250mila beneficiari che oggi sono raggiunti dal Banco Alimentare Roma. L’uso degli strumenti digitali fa sempre la differenza, ma farla in campi come questo vale sicuramente di più”.

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