Perché Apple ha acquisito Faceshift

L’azienda svizzera che ha realizzato gli avatar animati nell’ultimo Star Wars ora fa parte del gruppo di Cupertino

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Quando andrete al cinema a godervi l’ultimo Star Wars VII: il Risveglio della Forza, sappiate che molte delle espressioni viste su volti di strani personaggi e creature bizzarre arrivano da Zurigo. Qui infatti c’è il quartier generale di Faceshift, l’azienda specializzata proprio nel motion capture e nella realizzazione di tecnologie per la creazione di avatar animati e di altre figure in grado di riprodurre le movenze del volto degli esseri umani in soggetti digitali. Chiacchierata già a settembre, ora l’acquisizione di Faceshift da parte di Apple pare essere ufficiale.

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Realtà virtuale

No, Apple non finirà col produrre film, almeno non nell’immediato futuro. L’acquisizione di Faceshift ha senso invece nell’ambito della realtà virtuale, dove la Mela potrebbe presto dire la sua. In alcuni contesti, come i videogiochi, le innovazioni nella grafica e animazioni potrebbero davvero far la differenza, anzi la stanno già facendo. In particolare, quando si tratta di vivere esperienze “aumentate” attraverso occhialini e visori VR, l’interazione con personaggi che hanno movenze ed espressioni riconoscibili, diventa una necessità più che una possibilità. Per questo Apple vuole farsi trovare pronta, sfruttando magari Faceshift non solo in ambito di intrattenimento ma anche enterprise, sfruttando il riconoscimento del volto per assicurare ingressi e accesi a postazioni fisiche e virtuali.

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