Grazie a Ford gli indossabili parleranno con le auto

Il costruttore ha annunciato l’apertura di un laboratorio di ricerca per studiare le possibili relazioni tra auto e wearable

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Nel prossimo futuro il nostro veicolo connesso potrà comunicare con lo smartwatch in maniera più semplice. La particolare comunicazione non è di certo una novità. Già oggi esistono delle applicazioni che semplificano il controllo o la gestione di alcune funzioni dell’auto, seppur basilari. Il progetto di Ford è però più ampio, visto che tende a realizzare una serie di protocolli avanzati che permettano quasi di prendere il controllo totale del veicolo dall’orologio al polso. Il tutto sarà realizzato grazie al laboratorio Automotive Wearables Experience di Ford, svelato da un manager dell’azienda.

Guidare connessi

“Visto che sempre più clienti abbracciano la tecnologia portatile indossabile, come occhiali e braccialetti, speriamo di poter sviluppare applicazioni future che possano lavorare con tali dispositivi per aumentare l’accesso a funzioni del veicolo” – ha detto Gary Strumolo, global manager per il design e infotronica di Ford. Secondo il gruppo automotive, il più fitto grado di scambio dati tra macchina e indossabili, permetterà di ottenere dati biometrici più accurati così da migliorare la guida del mezzo, sia in relazione a condizionamenti esterni che dello stesso guidatore. Certo la sfida non è semplice anche perché gli hacker sono dietro l’angolo: cosa potrebbero ottenere violando i sistemi di sicurezza di orologi, visori e braccialetti che hanno una corsia comunicativa preferenziale con la vettura? Tanto, troppo. Per questo si dovrà lavorare in più direzioni, senza tralasciare alcun aspetto della vita iper-connessa su quattro ruote.

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