Andrea Ruscica (Altea), geometria applicativa per nuovi servizi

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Collaboration, Industry 4.0 e IoT. Lo sviluppo di piattaforme reali per rendere l’ambiente più smart e a misura di business, mettendo al centro le persone, le tecnologie e i processi

L’innovazione tecnologica è un concetto sempre più liquido, perché non ha contorni e confini ben definiti. Altea Federation e le società del Gruppo Altea seguono con interesse l’evoluzione tecnologica per capire in che modo il mondo sta cambiando. «Il nostro però non vuole essere solo uno sguardo passivo ma un occhio attento a cogliere i trend emergenti» – spiega Andrea Ruscica, chairman di Altea Federation e presidente di tutte le società del Gruppo Altea. «Pensiamo alla realtà aumentata o ai vari sviluppi del virtuale. Le piattaforme di interazione si moltiplicano periodicamente, così come la produzione di contenuti fruibili su nuovi dispositivi personali. Siamo certi che il futuro non potrà ignorare paradigmi del genere, anche dal punto di vista professionale. Non si tratta di semplici “mode” hi-tech ma di strumenti tangibili con cui migliorare e incrementare il proprio business».

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Persone, tecnologie e processi

Difficile descrivere Altea Federation in poche parole. «La missione che ci siamo dati – sottolinea Ruscica – è di armonizzare persone, tecnologie e processi. Per Altea Federation, le persone rappresentano «il vero patrimonio, tramite il quale esprimiamo la passione che ci contraddistingue e con la quale indirizziamo il futuro». Ma non c’è risultato se assieme alla passione non c’è anche la competenza. «Per realizzare un’impresa del genere è necessario favorire lo sviluppo di una cultura dell’innovazione a tutti i livelli, trasmettendo la convinzione che le tecnologie informatiche aiutano concretamente a sviluppare un processo di trasformazione che impatta, sempre più direttamente, con il fatturato». E alla base di tutto ciò c’è un’organizzazione composta da parti perfettamente oliate. Il modello federativo, sotto questo punto di vista, offre diversi vantaggi. «Ogni confederata – spiega Ruscica – agisce localmente ma pensa globalmente, conserva la sua unicità e peculiarità ma è sinergica con le altre, muovendosi su linee strategiche e condivise per offrire soluzioni complete al mercato». Insomma, chi si affida ad Altea Federation come system integrator e abilitatore di innovazione, sceglie una delle dieci confederate che compongono la geometria dell’azienda e si assicura l’esperienza di tutte le altre.

Aziende e innovazione

Ma come cambia il ruolo del CIO all’interno dell’organizzazione e quali nuove figure lo stanno affiancando? Stiamo passando da un’informatica come “centro di costo” a una divisione IT come motore di crescita. «A livello tecnologico – mette in evidenza Ruscica – ci sono stati più cambiamenti nel corso degli ultimi quattro o cinque anni che in un intero decennio. Le necessità sono passate dall’ottimizzare costi e processi alla volontà di integrare procedure in grado di sfruttare piattaforme più agili, servizi più flessibili e nuovi canali di vendita». Ma affinché la tecnologia possa giocare un ruolo di spinta all’innovazione e alla crescita, per Ruscica c’è bisogno di figure che sappiano contestualizzarla all’interno di ogni realtà aziendale e «che siano in grado di tradurre in contenuto valoriale l’innovazione tecnologica rispetto all’evoluzione del business dell’azienda. La funzione ICT e il CIO alla sua guida rappresentano un’importante risorsa per il business grazie alla propria visione orizzontale che comporta conoscenza estesa e completa dei processi aziendali».

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Collaboration, Industry 4.0 e IoT

«Si tratta di termini che già conosciamo, ma che non hanno ancora espresso il loro pieno potenziale. Da sempre l’uomo tenta di mettere a frutto le conoscenze del gruppo per cercare soluzioni e superare difficoltà. La collaborazione 2.0 non è altro che l’evoluzione di un’identica metodologia, declinata però in un ambito tecnologico». Per quanto riguarda la Fabbrica 4.0, sappiamo quanto il tema sia di attuale importanza, soprattutto se si pensa che entro il 2020 dovrebbe far crescere il PIL manifatturiero del 20%. «Altea Federation non poteva restare fuori da un simile processo di rinnovamento culturale e tecnico ed è per questo che le nostre confederate sono in grado di rispondere ai molteplici aspetti della fabbrica del futuro con un ampio ventaglio di soluzioni». E poi l’IoT, una tecnologia che è davvero senza limiti che spazia in tanti ambiti della nostra vita, privata e professionale, e che non esclude alcun settore di mercato. «È inevitabile – dice Ruscica – che la nostra offerta integri anche soluzioni IoT, non solo per l’interesse dei clienti, ma in quanto piattaforme reali per rendere l’ambiente circostante più intelligente e a misura di business».