Galaxy Note7: come sostituire il phablet difettoso

La divisione italiana ha comunicato la possibilità di riportare in negozio i terminali con la batteria scoppiettante. Buono di 50 euro a chi attende il sostituto

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Dopo qualche giorno di attesa, finalmente la settimana scorsa Samsung ha ufficializzato il programma di rientro e sostituzione per tutti i Galaxy Note7 venduti e pre-ordinati a livello globale. Il problema dello scoppio e deflagrazione della batteria, che ha coinvolto ad oggi 35 terminali, va risolto nel più breve tempo possibile e la compagnia ha intenzione di farlo per non perdere colpi nei confronti di Apple e del nuovo iPhone 7. Come spiegato da Samsung stessa, la consegna dei nuovi phablet comincerà dal 19 settembre, anche in Italia, con un bonus di 50 euro per chiunque decida di attendere e non fruire del rimborso totale, comunque possibile.

Ma come fare?

Samsung spiega che basta andare presso il negozio dove il Note7 è stato acquistato per lasciarlo in custodia fino alla ricezione del nuovo modello tra una settimana esatta. Fino a quel momento, è consigliabile spegnere il dispositivo, rimuovere scheda SIM ed eventuale microSD e chiuderlo nel cassetto o procedere con la consegna immediata al punto vendita. Vista la richiesta massiccia dei phablet in pre-vendita, sarà un duro lavoro per Samsung accontentare tutti gli utenti nel più breve termine. L’Italia, a differenza di altri paesi come gli USA, è stata toccata solo parzialmente dalla questione, visto che le consegne del Note7 sono partite solo in pochi casi, con un arrivo nei negozi previsto in principio per il 2 settembre. In ogni caso, per saperne di più e per capire come procedere con la sostituzione, la compagnia ha lanciato un numero verde, 800.025.520, a disposizione di tutti gli acquirenti o intenzionati tali.

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