Cisco Global Cloud Index: il traffico Cloud è vicino a quadruplicare

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Il nuovo report analizza gli Application Workloads; mette in luce il numero globale degli Hyperscale Data Center; e mette a confronto la Capacità del Data Center Storage e i Dati Effettivamente Archiviati

Cisco annuncia la sesta edizione del Cisco Global Cloud Index (2015-2020), dove si rileva che il traffico cloud è previsto aumentare di 3,7 volte, dai 3,9 zettabyte (ZB) all’anno del 2015 ai 14,1 ZB all’anno del 2020. Questa rapida crescita del traffico cloud è attribuita alla sempre più frequente migrazione verso architetture cloud e alla loro capacità di scalare rapidamente e supportare più workload rispetto ai data center tradizionali.

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Con una maggiore virtualizzazione dei data center, gli operatori cloud sono anche in grado di ottenere una maggiore efficienza operativa e, allo steso modo, la flessibilità offre una sempre più ampia varietà di servizi per le aziende e per i consumatori fornendo performance ottimali. Per meglio comprendere la crescita dei data center, nel report di quest’anno è stata sviluppata un’analisi sugli application workloads. Di seguito le previsioni per il mercato business e consumer.

  • I business workload domineranno le applicazioni data center e cresceranno.
  • I business workload cresceranno di 2.4 volte dal 2015 al 2020 ma la loro quota generale di data center workload diminuirà dal 79 al 72 per cento.
  • I consumer workload, sebbene con numeri più piccoli, cresceranno velocemente. Durante lo stesso periodo, i consumer workload avranno una crescita di 3.5 volte.
  • Entro il 2020, i consumer workload rappresenteranno il 28% (134.3 milioni) dei data center workload totali, rispetto al 21% (38.6 milioni) del 2015.
  • I workload IoT/analytics/database cresceranno di più in termini di quota di workload business con i compute e collaboration workload che mantengono ampiamente la loro quota.
  • Entro il 2020, i database/analytics/Internet of Things (IoT) workload rappresenteranno il 22% dei business workload totali, rispetto al 20% del 2015.
  • Video e social networking guideranno la crescita dei consumer workload, entrambi aumenteranno la loro percentuale in modo significativo.
  • Entro il 2020: i workload relativi al video streaming rappresenteranno il 34% del totale dei workload consumer, rispetto al 29% del 2015; i workload relativi al social networking rappresenteranno il 24% del totale dei consumer workload, rispetto al 20% del 2015; i search workload rappresenteranno il 15% del totale dei workload consumer, rispetto al 17% del 2015.
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Per la prima volta, Cisco ha inoltre quantificato e analizzato l’impatto degli hyperscale data center. Si prevede che questi data center crescano da 259 nel 2015 a 485 nel 2020. Il traffico degli hyperscale data center è previsto quintuplicare nei prossimi cinque anni. Queste infrastrutture rappresenteranno il 47% dei server installati nei data center e sosterranno il 53% di tutto il traffico data center nel 2020.

Una tendenza chiave che riguarda le infrastrutture sta trasformando i data center hyperscale (e non solo). Il Software-defined networking (SDN) e la network functions virtualization (NFV) stanno aiutando a ridurre le architetture data center e snellire i flussi di traffico. Nei prossimi cinque anni, si prevede che circa il 60% degli hyperscale data center globali integreranno soluzioni SDN/NFV. Nel 2020, il 44% del traffico all’interno dei data center sarà supportato da piattaforme SDN/NFV (rispetto al 23% del 2015) dal momento che gli operatori ambiscono a una maggiore efficienza.

“In questi sei anni di studio, il cloud computing da una tecnologia emergente si è trasformato in una parte essenziale, scalabile e flessibile, dell’architettura per service provider di ogni tipologia in tutto il mondo” afferma Doug Webster, Vice President of Service Provider Marketing di Cisco. “Con video, IoT, SDN/NFV e molto altro, abbiamo previsto questa significativa migrazione cloud e l’aumento del traffico di rete generato dal costante impegno nell’ottimizzare infrastrutture che permettessero agli operatori di essere profittevoli fornendo servizi IP-based sia per le aziende che per i consumatori.”

Atri dati dal Cisco Global Cloud Index

  1. Con il Cloud arriva il traffico di rete
  • Nel 2020, il traffico cloud dei data center raggiungerà i 14.1 ZB all’anno, rispetto ai 3.9 ZB all’anno nel 2015. Uno zettabyte significa un trilione di gigabyte.
  • Nel 2020, il traffico dei data center tradizionali raggiungerà 1.3 ZB all’anno, rispetto agli 827 exabytes (EB) all’anno nel 2015.
  1. Il cloud domina la crescita e supera la crescita dei data center tradizionali nel 2020.
  • Nel 2020, il 92% dei workload verrà processato da data center cloud; l’8% verrà processato da data center tradizionali.
  • La densità dei workload (workload per server fisici) per i data center cloud era di 7.3 nel 2015 e crescerà fino all’11.9 nel 2020. Mentre per i data center tradizionali, la densità dei workload era di 2.2 nel 2015 e crescerà fino a 3.5 nel 2020.
  1. Il Cloud Pubblico cresce più velocemente rispetto a quello Privato
  • Nel 2020, il 68% (298 milioni) dei workload cloud risiederà nei data center di cloud pubblico, rispetto al 49% (66.3 milioni) nel 2015 (35% CAGR 2015-2020)
  • Nel 2020, il 32% (142 milioni) dei workload cloud risiederà nei data center di cloud privato, rispetto al 51% (69.7 milioni) nel 2015 (15% CAGR 2015-2020)
  1. Sempre più consumatori si affideranno al cloud per lo storage
  • Nel 2020, il 59% (2.3 miliardi di utenti) dei “consumatori” di Internet utilizzerà soluzioni di personal cloud storage rispetto al 47% (1.3 miliardi di utenti) nel 2015.
  • Nel 2020, il traffico consumer di cloud storage per utente sarà di 1.7 GB al mese, rispetto ai 513 MB al mese nel 2015.
  1. La capacità di Storage dei Data Center aumenterà per favorire la migrazione dei dati consumer dai dispositivi al cloud.
  • Nel 2020, la capacità di storage installata nei data center crescerà fino a 1.8 ZB rispetto ai 382 EB del 2015, una crescita di circa cinque volte.
  • Nel 2020, il totale globale della capacità di data storage nei cloud data center rappresenterà l’88% della totale capacità di storage DC rispetto al 64.9% del 2015.
  1. I Big Data guideranno la crescita generale dei dati archiviati
  • A livello globale, i dati archiviati nei data center quintuplicheranno nel 2020 raggiungendo i 915 EB, 5.3 volte (un CAGR del 40%) tanto i 171 EB del 2015.
  • I Big Data raggiungeranno i 247 EB entro il 2020, quasi 10 volte in più i 25 EB del 2015. Solo i Big Data rappresenteranno il 27% dei dati archiviati nei data center nel 2020, rispetto al 15% del 2015.
  1. IoT sarà un grande generatore di dati
  • A livello globale, i dati generati (ma non necessariamente archiviati) dall’IoT raggiungeranno 600 ZB all’anno nel 2020, 275 volte più elevato rispetto al traffico previsto dai data center agli end user/dispositivi (2.2 ZB); 39 volte più elevato rispetto al traffico data center totale (15.3 ZB).
  1. C’è una significativa opportunità per una crescita ancora maggiore a seconda di quanti nuovi dispositivi verranno collegati online
  • Il numero di dati archiviati sui dispositivi (5.3 ZB) sarà 5 volte più elevato rispetto ai dati archiviati nei data center nel 2020.
  1. I miglioramenti in materia di reti a livello globale aumenterà la propensione verso l’utilizzo di applicazioni cloud.
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Gli sviluppi della Global Cloud Readiness (Reti fisse e mobili):

  • Nel 2016, 132 paesi hanno soddisfatto i criteri di single advanced application per le reti fisse; rispetto ai 119 paesi nel 2015.
  • Nel 2016, 89 paesi hanno soddisfatto i criteri di single advanced application per le reti mobili; rispetto ai 81 paesi nel 2015