Apple tenta il rilancio di Apple TV assumendo un ex Amazon

Timothy Twerdahl, ex dipendente di Amazon e Netflix, entra nel team dedicato ad Apple TV

L’anno scorso Apple ha presentato una nuova versione di Apple TV e nonostante l’aggiunta di numerose funzioni e un nuovo telecomando touchscreen, le vendite non sono andate come sperava. Nel 2015 la distribuzione del set-top-box è calata dello 0,9% a livello globale e di questa difficoltà ne hanno approfittato soluzioni più economiche ma ugualmente performanti come Roku o Chromecast di Google. La Mela ha quindi deciso di assumere Timothy D. Twerdahl, che in passato ha lavorato per Netflix, Roku e al progetto Fire TV di Amazon.

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Twerdahl occuperà la carica di vice presidente del marketing per Apple TV e riferirà direttamente a Greg Joswiak, che ricopre lo stesso ruolo ma per iPhone. La somma di Apple lascia intendere una futura strategia molto più aggressiva dal punto di vista commerciale, che probabilmente si tradurrà nella ricerca di accordi con i produttori di contenuti per rendere l’offerta ancora più ampia. Già in questi mesi si è molto discusso della possibilità che l’azienda di Cupertino stia pensando a serie TV e film in esclusiva e che queste potrebbero essere disponibili su abbonamento tramite Apple Music.

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