La prima auto volante? Accenderà la torcia olimpica

Toyota vuole realizzare il veicolo entro l’estate del 2020 quando Tokyo ospiterà i Giochi Olimpici. Si chiama Sky Drive e finora è stato un fallimento

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L’auto che si guida da sola? Appartiene già al passato perché il futuro guarda altrove, al cielo. Toyota è proiettata al 2020, quando ha progettato di mettere su pista il suo veicolo volante, che dovrà accendere la torcia olimpica a Tokyo. La città ospiterà infatti la cerimonia di apertura dei Giochi tra tre anni, un tempo sufficiente alla multinazionale per realizzare il suo ambizioso progetto. C’è da dire che la macchina in questione dovrà essere molto di più di un semplice momento ludico di interesse, dovendo dare il via al mercato di mezzi volanti, almeno di quelli adibiti allo spostamento di una singola persona. Fino a quel momento ci sarà da lavorare parecchio sia in termini di tecnologia che di licenze: svolazzare per i grattacieli non sarà un gioco e bisognerà ottenere i dovuti permessi per assicurare la salvaguardia della propria persona e quella degli altri cittadini.

Difficile arrivarci, non impossibile

Allo stato attuale, il velivolo, conosciuto come Sky Drive, è un ammasso di metallo, bulloni e vari moduli di batterie. Durante un test ha mostrato tutte le sue difficoltà in termini di decollo e mantenimento dell’altitudine, prima di cadere miseramente al suolo come un grosso drone. Per questo Toyota ha deciso di investire concretamente nella Cartivator Resource Management, la startup concentrata sul progetto, che dovrà produrre un prototipo con fortune migliori entro il prossimo anno, così da prepararsi per il lancio nel 2020. “Voglio esprimere la mia gratitudine a Toyota, che ha creduto sin dall’inizio in noi – ha detto Tsubasa Nakamur, rappresentante della startup – vogliamo creare non solo un veicolo ma il sogno di una vita, in grado di dare lo slancio alle vetture del futuro, la generazione volante”.

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