WhatsApp: la privacy dei gruppi non è più al sicuro

WhatsApp, un fastidioso bug costringe a reinstallarla sul telefono

Una falla all’interno di WhatsApp consentirebbe di accedere ai gruppi anche senza invito. Facebook minimizza il pericolo

WhatsApp consente di realizzare gruppi privati in cui chattare lontano da sguardi indiscreti grazie alla crittografia end-to-end. Il sistema si è sempre dimostrato particolarmente sicuro ma secondo quanto riporta un team di ricercatori tedeschi guidati da Paul Rösler c’è una falla che mette seriamente a rischio la privacy degli utenti. Il team ha promesso che svelerà ulteriori dettagli durante la conferenza Real World Crypto che si tiene in questi giorni a Zurigo.

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Pare che il bug di WhatsApp consenta di accedere ai contenuti condivisi nei gruppi pur non avendo ricevuto l’invito a partecipare alla conversazione. Il problema risiede proprio nel meccanismo di gestione degli inviti. Quando l’amministratore del gruppo invia la richiesta, i server di WhatsApp la ricevono senza alcuna forma di autenticazione e teoricamente sarebbe quindi possibile falsificarla. Per farlo però bisognerebbe comunque possedere le capacità di hacking necessarie a violare i sistemi dell’app di messaggistica, che molto presto integrerà anche le Storie di Instagram accanto agli Stati. Questa non è la prima volta che viene scoperta una falla nel codice di WhatsApp. In passato si è scoperto che era ad esempio possibile leggere i messaggi inviati e poi cancellati tramite la funzione revoke.

Facebook, che ha acquisito la chat nel 2014, ha voluto comunque calmare gli animi degli utenti. “Ho letto titoli allarmistici ma non c’è alcun modo segreto di incunearsi nei gruppi” ha spiegato Alex Stamos, capo della sicurezza del social network in un tweet.

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