La sicurezza non è (ancora) di moda

Il cosiddetto “mondo della moda”, con il suo patrimonio di eccellenze e saper fare, rappresenta un universo complesso in cui l’innovazione di prodotto e di processo gioca un ruolo centrale alla pari di altre industry. Anzi, alcuni concetti, come “tailor made” o “su misura” sono utilizzati da molti vendor per valorizzare le proprie soluzioni e alludono proprio a quella ricerca di eccellenza che è una delle caratteristiche del marchio Ermenegildo Zegna.

Oggi, il fashion è un sistema commerciale e finanziario. Non a caso, nella classifica dei marchi che valgono di più – dopo quelli hi-tech – ci sono quelli del lusso. Non stupisce che i brand storici del settore siano nelle mani di fondi di private equity. Dalle sartorie si è passati ai board di amministrazione e alle collezioni a tempo di record. Rispetto a molti marchi storici del lusso, il Gruppo Ermenegildo Zegna continua a essere una impresa di famiglia con una supply chain completamente integrata. Questo ha permesso di coniugare ricerca dell’eccellenza e risultati di business. L’innovazione è stata l’elemento chiave per trasformare l’impresa, facendo i conti con una domanda difficilmente prevedibile, la variabilità di taglie, colori e tessuti con collezioni che si succedono di continuo, ottimizzando produzione, distribuzione, assortimento, gestendo canali diversi e seguendo il cliente nel suo customer journey dal negozio all’online. In questo contesto, la protezione degli asset e dei dati è fondamentale.

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Gli attacchi informatici sono diventati più frequenti, di questo le imprese manifatturiere devono essere sempre più consapevoli. Le piattaforme di e-commerce possono essere particolarmente a rischio, perché raccolgono grandi quantità di dati sui clienti attivi.

Le minacce informatiche cambiano ogni giorno, quindi cercare di individuare una specifica minaccia è come sparare a un piccione con un bazuca. Sotto mira sono non solo i dati personali dei clienti ma anche le informazioni riservate di natura finanziaria e industriale. Gli investimenti in sicurezza sono destinati ad aumentare, ma la sicurezza continua a essere sottovalutata. Secondo i dati di Gartner, la spesa per la sicurezza delle informazioni a livello mondiale ha raggiunto 76,9 miliardi di dollari nel 2015 e si prevede che raggiungerà i 170 miliardi di dollari entro il 2020. Investire è importante. Ma quello che vale di più è fare la cosa giusta al momento giusto. Soprattutto prima che un attacco paralizzi il business dell’azienda.

Tuttavia, la sicurezza è percepita sempre come un rallentamento, un ostacolo. Per superare questo atteggiamento è necessario instaurare una corretta comunicazione con il cliente interno: capire e farsi capire. Zegna produce abbigliamento di lusso. Il nostro rapporto con la clientela non genera conflittualità e di conseguenza la percezione del rischio privacy è bassa. L’entrata in vigore del regolamento GDPR è l’occasione giusta per guardarsi in casa e fare un controllo generale: per effettuare una valutazione del rischio, conoscere cosa proteggere e monitorare le partnership con terze parti, perché ogni collegamento con l’esterno può rappresentare un potenziale punto di debolezza.

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In questo senso, GDPR può essere un’opportunità. Dopo una partenza a rilento, la corsa alla compliance GDPR sta diventando un programma di rinnovamento complessivo. E questo ci dice una cosa. Le imprese cambiano veramente solo quando sono costrette a farlo, o dal mercato o da un obbligo normativo. L’intelligenza artificiale è un alleato importante per fronteggiare le nuove minacce, anche se – lo sappiamo bene – la security al 100 per cento non esiste. La sicurezza non è solo un fatto tecnologico, ma anche di educazione, e qui il fattore umano rappresenta quasi sempre l’anello debole della catena, fuori e dentro l’impresa. Creare e diffondere una cultura del dato e della sicurezza è un compito di cui CISO e security manager devono farsi carico con un mandato chiaro dall’alto e tutto l’appoggio possibile da parte dell’organizzazione.

Giovanni Gugliotta, ICT architecture & security manager CONSITEX – Gruppo Ermenegildo Zegna 

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