A Smau Milano i player del digital affiancati dai nuovi campioni italiani di innovazione

A Smau Milano i player del digital
smau milano dal 23 al 25 ottobre

Agenti primi protagonisti di questa trasformazione sono da un lato i player del digitale che a Fieramilanocity, dal 23 al 25 ottobre, presenteranno servizi innovativi e casi di successo sui temi caldi quali il cloud computing, big data analytics, IoT e fatturazione elettronica

Le esigenze del cliente guidano la trasformazione digitale delle imprese italiane che, secondo le stime dello scorso anno presentate dall’Assintel Report, quest’anno investiranno complessivamente 30,5 miliardi di euro in soluzioni ICT. Una progressione negli investimenti in digitale, quella registrata dall’Associazione Nazionale delle Imprese ICT e Digitali con la società di ricerca IDC Italia, che sarà al centro del dibattito della prossima edizione di Smau, dove sarà presentato, il 24 ottobre, l’Assintel Report 2019.

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“I player del digitale sono i protagonisti di questa evoluzione: realtà già affermate a livello internazionale ma anche nuovi player che seguono passo passo le imprese nella loro trasformazione digitale costruendo per loro progetti sartoriali. Accanto a loro si stanno affermando, nell’ecosistema dell’innovazione, realtà attive anche in settori diversi dall’ICT, come la mobility, il retail, il pharma o il settore dei pagamenti digitali – afferma Pierantonio Macola, Presidente di Smau – Queste realtà sono diventate veri e propri abilitatori di innovazione: snodi vitali per le imprese che hanno bisogno di servizi innovativi, ma anche di ispirazione e modelli di successo. Mi riferisco ad esempio a Sisal, QVC e Mytaxi, che abbinano al successo sul mercato un’apertura privilegiata alle aziende interessate alla frontiera dell’innovazione. Questa è anche la strada intrapresa da Dompé, che sarà presente a Smau con un ruolo strategico per gli emergenti player in ambito healthcare”.

Come le imprese italiane investono in ICT: l’Assintel Report

Due i bisogni principali delle aziende italiane che i player del digital sono chiamati a soddisfare: ripensare il modello di business dell’impresa che si rivolge loro, e la capacità di utilizzare economicamente i dati soprattutto in funzione predittiva per anticipare le richieste del mercato.

L’Assintel Report dello scorso anno, infatti, sottolineava un cambiamento degli investimenti ICT delle aziende italiane, orientate sempre di più verso soluzioni di cloud computing, big data e analytics, mobility, social business e tecnologie più innovative quali l’IoT, la realtà virtuale e aumentata, i sistemi cognitivi e la robotica. Tendenza confermata dai dati: secondo Assintel le imprese italiane investiranno nel 2018 complessivamente 1,5 miliardi di euro in servizi Public Cloud, con una crescita del 25,8%, e si prevede che il mercato cognitive cresca del 25%.

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Interessante è anche la fotografia di chi è impegnato nella trasformazione digitale: Assintel rileva che dei 30,5 miliardi di euro complessivamente investiti in ICT nel 2018 in Italia il 48% sarà speso da imprese con più di 250 addetti, e il resto diviso fra pmi e micro imprese. Un quarto degli investimenti (circa 7 miliardi di euro) interesserà il settore manifatturiero con progetti industry 4.0. Mentre le imprese di trasporti, communications e utilities (che rappresentano il 3% del totale) investiranno complessivamente 4 miliardi. Quasi la stessa cifra (per la precisione 4,3 miliardi) sarà dedicata alla trasformazione digitale dal mondo della PA, sanità e istruzione. Anche il comparto Servizi, rappresentato dal 40% delle aziende, vedrà investimenti in ICT per 5,1 miliardi di euro.

La domanda di innovazione delle imprese italiane trova risposta a Smau: ecco i protagonisti

La forte domanda di innovazione intercettata dall’Assintel Report troverà le sue risposte a Smau Milano, dove decine di imprese digital saranno presenti per mostrare alle aziende le migliori soluzioni per le loro esigenze. Fra coloro che hanno un’offerta ICT molto trasversale, vi saranno Cisco e Intel®. Per Cisco Smau sarà l’occasione di tirare le somme su Digitaliani, il piano di investimenti da 100 milioni cominciato nel 2016 per accelerare il percorso di digitalizzazione in Italia. Mentre il 23 ottobre si terrà la sessione 2019 dell’Intel® Summit, occasione per conoscere le tendenze e i fattori di resistenza all’innovazione nel nostro Paese, per condividere la visione e la proposta tecnologica di Intel® per il 2019 e incontrare le soluzioni smart del futuro ideate dai partner Intel.

Nel settore dei servizi cloud, hosting e domini e data center, che abbiamo visto essere centrale nella trasformazione digitale, le imprese che hanno scelto di essere a Smau sono molte, a partire da

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Aruba Business che a Smau presenterà l’offerta dedicata a tutte le aziende che intendono entrare nel programma Aruba Business Partner e usufruire di tutti i vantaggi e le soluzioni disponibili, dai piani Hosting Reseller alle soluzioni personalizzate di Cloud e Servizi Certificati. . Tra gli appuntamenti da non perdere: workshop pensati  per i professionisti del web, tra cui una demo sul WordPress Toolkit per la gestione semplificata dei siti, una sessione dedicata alla sicurezza dei dati in ambito GDPR e un ulteriore spazio dedicato a un cliente testimonial che racconterà la sua esperienza e i vantaggi derivati dall’utilizzo delle soluzioni firmate Aruba Business. E ancora Register.it, IT.NET, Keliweb, Hosting Solutions, Critical Case, SiteGround.

Il mondo della gestione dei processi aziendali è vastissimo, e ogni azienda richiede una soluzione quasi cucita su misura. A presentare i loro software a Smau sono SAP e i suoi business partner Datalab e InformEtica Consulting. SAP a Smau promuoverà anche il suo programma PartnerEdge dedicato a software house e system integrator interessati a diventare partner SAP. In fiera, poi, ci saranno anche TeamViewer, il software di accesso remoto più usato al mondo, e altri player quali Archivium, Compertis, Demanet, Euroged, Gruppo Euris, Studio Informatica, Skylab Italia e Recogniform Technologies.

Di grande e crescente attualità è il tema dell’information security, che trova risposta nelle tecnologie proposte da GData, uno dei più grandi attori al mondo nel mondo della cyber security sempre ai massimi livelli nei periodici AV test. E poi ancora GDPR Lab by S-mart con i suoi strumenti software per completare gli adempimenti al regolamento europeo sulla privacy, Keeper Security e Tg Soft.

Per i dispositivi di identificazione automatica le aziende di riferimento presenti a Smau sono ScanSource, distributore delle tecnologie Zebra, CipherLab, TechSigno. Mentre il vivace settore UCC (United communication & collaboration) è rappresentato da Flyingvoice, SICE, VoiSmart, MobiMESH, VoipVoice, 3CX, Blueface, Wildix e Intracom. Senza ovviamente dimenticare il mondo dell’hardware, che a Smau è presente con Eaton, DKC Europe, BlueStar, Nord Elettronica, FIORE e Cambium Networks.

La realtà virtuale entra nei processi aziendali: l’esempio di Hevolus

Nel supporto all’attività delle aziende stanno entrando anche la realtà virtuale e la realtà aumentata. È la nuova frontiera della Mixed Reality, o realtà ibrida: nella stessa interfaccia tridimensionale coesistono e interagiscono oggetti reali e virtuali. Le applicazioni possono essere diverse, anche se per il momento il mercato pare concentrarsi nel settore della customer experience.

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In questo ambito si inserisce Hevolus, promettente azienda del Sud che si sta affermando anche a livello internazionale sviluppando applicazioni innovative di Mixed Reality e Realtà olografica e che sarà presente a Smau Milano. Hevolus recentemente è stata scelta da Microsoft come partner internazionale nell’ambito del Mixed Reality Partner Program (MRPP), il programma progettato per consentire ai partner di creare soluzioni di Mixed Reality di livello mondiale, integrate con HoloLens, che permettano ai loro clienti di trarre dal mondo della realtà mista il massimo per il loro business.

Fra le soluzioni sviluppate da Hevolus, HoloWarehouse (per Würth) e HoloMaintenance sono applicazioni per settori chiave come il retail e la logistica: il primo migliora la customer experience, supportando adeguatamente la rete vendita; il secondo rivoluziona la gestione di attività post-vendita, di manutenzione e assistenza remota.

Quando l’innovazione si fa per legge: tutti pronti alla fatturazione elettronica

Dal 1° gennaio 2019 sarà obbligatoria anche fra i privati la fatturazione elettronica. È il punto d’arrivo di una rivoluzione nella gestione fiscale pubblica e privata che è partita nel 2015 con l’obbligo di adottare questo sistema per i pagamenti dalla Pubblica Amministrazione. Quest’anno ha già interessato i distributori di carburante e i subappaltatori nell’ambito di un contratto pubblico, e dal 2019 sarà estesa a tutte le operazioni fra privati, siano essi persone fisiche o giuridiche.

I vantaggi sono intuitivi: il passaggio immediato di dati riduce la possibilità di errore e i tempi di pagamento, e l’archivio digitale sostituisce la necessità di averne uno fisico, il tutto generando risparmi. Molte software house hanno già messo a punto sistemi per arrivare pronti all’appuntamento del 1° gennaio. Le aziende troveranno a Smau le soluzioni proposte da ARXivar, ELO Digital Office, Edisoftware, DSG Informatica e anche di TWT, player consolidato sulle soluzioni cloud che ha aperto un nuovo focus proprio sulla fatturazione elettronica.