Bergamo mette al centro l’innovazione nella PA

Grande successo per la prima edizione di DOWNLOAD INNOVATION IT. Con il progetto City Alert, il team Undefined vince la 24 ore non-stop di Hackathon

Organizzato da Sorint.lab in collaborazione con il Comune di Bergamo negli spazi del Lazzaretto della città, la due giorni (sabato 8 e domenica 9 settembre) dedicata al futuro dell’innovazione digitale, si è conclusa con una grande partecipazione di pubblico. Con più di 40 workshop di alto profilo sulle ultime tendenze tecnologiche del mondo digitale; oltre 70 speaker tra cui numerosi influenti leader del settore (RedHat, Oracle, Amazon Web Services, IBM), che hanno proposto lezioni di approfondimento sugli ultimi trend tecnologici, sulle nuove metodologie di sviluppo nell’era del cloud computing e sulle soluzioni utilizzate dalle più importanti Digital Company mondiali.

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Soddisfatto l’assessore all’Innovazione del Comune di Bergamo Giacomo Angeloni, che ha parlato di «orgoglio» – per aver dato la possibilità alla città di vivere un vero e proprio happening dell’innovazione e di «opportunità per riflettere ancora di più sull’importanza del digitale e dell’innovazione nella pubblica amministrazione».

Non sono mancate le attività dedicate ai più curiosi, agli appassionati e alle famiglie: 22 i laboratori tra attività di coding, stampa 3D, “make lab”, giochi virtuali, pittura di miniature e modellini, scacchi e lingua inglese; 8 i tornei di eSport, gli sport elettronici competitivi.

Innovativi anche i dati elaborati da Mangrovia IoT – la piattaforma software sviluppata da Idata-teck, la Business unit di Sorint.LAB – in collaborazione con A2A smart city, che ha rilevato le metriche del Festival: 1 radar conta persone posizionato all’ingresso del Lazzaretto ha registrato le oltre 4786 presenze in due giorni di manifestazione; 3 sensori hanno rilevato, nelle aree dedicate alle sessioni tecniche, alcuni parametri ambientali (temperatura tra i 23 e 24 gradi, umidità tra 65% e 75% e livelli di CO2 intorno ai 500 ppm con picchi fino a 2000 nelle sessioni più affollate); infine, 3 smart botton hanno permesso al pubblico di esprimere la preferenza agli eventi della manifestazione.

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Il team Undefined vince con il progetto City Alert

Momento top della giornata la conclusione della 24 ore non-stop di Hackathon (Hacker + Marathon), che ha visto la partecipazione di 8 teams, per un totale di 34 hackers (sviluppatori, creativi, data scientist) provenienti da Bergamo, Milano, Lecco, Zurigo e Lugano, seguiti per l’occasione dal tutor Tamas Piros (Developer Evangelist di EMEA Cloudinary) e così composti:

– Empanadas: Gioele Coppolino, Beatrice Bramati, Matteo Rossi, Ignazio Panades

– HTTP 451: Paolo Massenzana, Manuel Minut, Lucas Galli, Marco Carrara, Oltion Abazi

– Freedom Surf Club: Francesco Bognini, Diego Intra, Vladislav Malashevskyy, Francesco Pastore, Singh Gopal

– Le Paste Termiche: Matteo Soldini, Cristian Livella, Davide Ghisleni, Gabriele Previtali, Simone Spreafico

– Le sbarre: Fabbio Cavaleri, Aaron Tognoli, Domenico Gaeni, Luca Maccarini

– Pota Team: Valerio Bonacina, Michele Pugno, Emanuele Sacco, Edoardo De Cal, Cesare De Cal

– Undefined: Lorenzo Bianchi, Giovanni Fumagalli, Mauro Bianchi, Shima Fahima

– Fix.it: Sinéad Ward, Vincent Kauffmann (ritirati dalla competizione)

Il tema della challenge: sviluppare un software in grado di semplificare la procedura di gestione delle segnalazioni indirizzate dai cittadini al Comune di Bergamo. Una soluzione innovativa ed efficace che consenta ai cittadini di accedere con facilità alla piattaforma di registrazione ed invio delle segnalazioni e all’amministrazione comunale di gestirle rapidamente, semplificandone i tempi e le procedure di lettura, gestione, mappatura, smistamento ed evasione.

Primo in classifica, il team Undefined composto da Lorenzo Bianchi, Giovanni Fumagalli, Mauro Bianchi e Shima Fahima con il progetto City Alert, completamente basato su software open source, aggiudicandosi un premio di in denaro di 5.000 euro offerto da Confindustria Bergamo e Digital Innovation Hub, con la seguente motivazione: “Il team ha dimostrato di lavorare in modo professionale realizzando uno studio architetturale dell’applicazione ben concepito e un’esperienza dell’utente lineare e semplice”.

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A consegnare il premio Alberto Paccanelli, presidente di Digital Innovation Hub Bergamo.