Con Voice Access di Google si comanda lo smartphone solo con la voce

Google Voice Access
Con Voice Access di Google lo smartphone si comanda solo con la voce

Voice Access è un’app per Android che consente di gestire tutte le funzioni dello smartphone utilizzando solamente comandi vocali. A breve arriverà anche il supporto all’italiano

La principale rivoluzione dello smartphone insieme alla possibilità di potersi connettere alla Rete in mobilità è stata l’introduzione del touchscreen. Con pochi tocchi è infatti possibile accedere a un’ampia categoria di servizi. Alcune persone, in particolare quelle colpite da disabilità, hanno però difficoltà a interagire con il telefono utilizzando le mani e per questa particolare categoria di utenti Google ha quindi lanciato Voice Access, app che permette di controllare ogni funzione dei device dotati di Android utilizzando solo la voce.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il software, uscito oggi ufficialmente dalla fase beta, assegna a ogni elemento dello schermo (icone delle app, conversazioni nelle app di messaggistica e social o singole voci nei menù) un numero identificativo visibile sullo schermo. L’utente dovrà semplicemente pronunciare un comando vocale come “tocca il numero” o “1,2,3, etc.” per far sì che sia il sistema integrato nell’app ad avviare la funzione richiesta per lui. Voice Access consente anche di scorrere verticalmente e lateralmente tra gli elementi della homepage e le impostazioni del sistema operativo. Bastano le giuste parole anche per tornare alla sezione precedente all’interno di un’app o accedere alla schermata principale. A tutto questo si aggiunge la possibilità di lanciare tutte le funzioni già supportate da Google Assistant come effettuare chiamate, gestire del calendario o la dettatura del testo nei messaggi. Voice Access al momento è disponibile solo nella lingua inglese ma Big G ha lasciato intendere che a breve arriverà anche quella italiana. Gli utenti possono comunque comandare i propri dispositivi senza l’uso delle mani già oggi, basta settare il riconoscimento vocale dello smartphone sull’inglese.

Leggi anche:  Zoom Workplace, il lavoro in team reimmaginato dall’IA