MyBank semplifica i pagamenti

MyBank semplifica i pagamenti

La storia di MyBank, soluzione di pagamento che permette di fare acquisti online attraverso un bonifico bancario immediato e irrevocabile, si interseca con quella di Preta, società creata nel 2013 con l’obiettivo di sviluppare e innovare il livello dei servizi nel settore delle soluzioni di pagamento e identità digitale.

L’azienda – che ha sede a Parigi, Milano e Bruxelles – è una consociata interamente controllata di EBA Clearing, fornitore di soluzioni paneuropee di infrastrutture di pagamento, che supporta Preta prevalentemente nelle aree HR, finance e IT. Obiettivo di Preta è garantire la protezione dell’identità informatica, elettronica e digitale delle persone e potenziarle con soluzioni semplici e sicure per le loro attività online e mobili. La società ha una prospettiva paneuropea e incoraggia la collaborazione tra tutti i player coinvolti nelle procedure di pagamento, con l’obiettivo di promuovere l’economia digitale europea e il mercato unico digitale.

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All’interno di Preta, un intero team è dedicato a MyBank, mentre un secondo gruppo di persone segue il progetto OBE (Open Banking Europe), legato al tema PSD2 (Payment Services Directive 2), la direttiva UE 2015/2366 sui servizi di pagamento nel mercato interno, che comprende norme che hanno lo scopo di promuovere lo sviluppo di un mercato dei pagamenti al dettaglio efficiente, sicuro e competitivo, rafforzando la tutela degli utenti dei servizi di pagamento, sostenendo l’innovazione e aumentando sicurezza e trasparenza dei servizi di pagamento elettronici.

ACCOUNT TO ACCOUNT PAYMENT

«Il modello di “account to account payment”, che emerge dalla direttiva, è qualcosa che MyBank propone in modo semplice e sicuro da anni» – spiega Riccardo Porta, digital marketing strategist di MyBank. «Oggi, transiamo oltre 15 milioni di euro al giorno, ma sono davvero poco se consideriamo la sterminata platea di aziende, soprattutto B2B, che potrebbero beneficiare del nostro servizio. Attualmente, la PSD2 è già in vigore, ma dal 14 settembre 2019 dovremmo vederne i primi effetti. In questo scenario, MyBank non è una “fintech” nata sull’onda della PSD2. Le fintech, tendenzialmente, “disintermediano” le banche; MyBank, al contrario, fa leva sui sistemi di online banking già in essere e avvicina le banche ai loro sistemi già esistenti, semplificando le operazioni di pagamento e incasso per privati e aziende. Cerchiamo di renderle più attraenti nei confronti del cliente e di rispondere alle aspettative del mercato in modo efficiente. L’utente paga direttamente sul suo internet banking, senza condividere dati, non aggiungiamo app o complessità, ma vogliamo far funzionare meglio quanto esiste già. La PSD2 porterà in scena nuovi giocatori e la nostra soluzione non potrà che trarre vantaggi e creare nuove opportunità per gli utenti».

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PAGAMENTI ONLINE

L’azienda lavora molto al fianco delle imprese per far capire loro l’importanza della digitalizzazione. «Cerchiamo di costruire un percorso» – dice Porta. «Nel nostro caso, operiamo sul fronte dei pagamenti online sia B2B sia B2C. Annoveriamo tante aziende che hanno reso più efficienti i loro incassi, migliorato il servizio al cliente e liberato risorse in amministrazione grazie a MyBank, una piccola innovazione, che porta grandi cambiamenti». Tra le aziende clienti che usano MyBank rientrano ENI, Vodafone, Q8, Lottomatica, Trenitalia, la rete dei tabaccai, Mercedes Financial Services, ATM, Enel, Easy Market, Zuritel, ACI, Vivaticket, Esprinet, Hera, Moby, Grimaldi, Wind, Alpitour, PagoPA e tante altre. «Quando il digitale è fonte e linfa di rinnovamento nei processi aziendali, è utilizzato in tutti i settori di business» – commenta Porta. Privati, aziende, amministrazione pubblica, banche e PSP, service provider sono tutti pubblici di riferimento a cui MyBank si indirizza e a cui l’azienda si rivolge con messaggi differenziati. «Il mondo dei pagamenti è complesso ma, semplificando, c’è sempre qualcuno che paga e qualcuno che incassa» – spiega Porta. «A queste persone suoniamo una “musica” dedicata con una sinfonia trasversale per tutti: la sicurezza».

UN MONDO DIGITALE

Il mondo dei pagamenti online, dove opera MyBank, è digitale per definizione. «La nostra azienda – puntualizza Porta – è permeata dal digitale in tutte le sue sfumature. Abbiamo un valido reparto IT che coordina tutti i processi e ci assicura che le nostre postazioni siano sempre efficienti e in sicurezza. Facciamo anche continui corsi di formazione interna proprio sul tema della cyber security. Sul versante marketing e commerciale, sfruttiamo tutte le leve digitali a disposizione e funzionali ai nostri scopi: i social (Facebook, Twitter, LinkedIn) per promuovere e raccogliere i feedback degli utenti, Google ADS per operazioni ad hoc, YouTube per provare a lasciare qualche pillola informativa. Lavoriamo molto anche in mobilità, utilizzando con intelligenza strumenti come Skype for business o il cloud, che riducono le distanze e rendono più produttive le nostre giornate». I social sono utilizzati soprattutto come canale d’ascolto. «Siamo molto pragmatici e pratici: chi mai vorrà essere fan di una pagina chiamata MyBank? Siamo su Facebook, sperando di intercettare qualche lamentela per essere d’aiuto il più velocemente possibile» – precisa Porta. «Valorizziamo LinkedIn e Twitter nello stesso modo e li arricchiamo con news o aggiornamenti che riguardano noi o i nostri partner e merchant. A tutto questo, l’azienda affianca ancora l’organizzazione di eventi, l’incontro con persone e imprese. Stringere mani, raccontare use case e promuovere l’innovazione all’interno delle imprese continua a piacerci molto».

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INTRANET E CRM

Sales, marketing, IT, HR, finance: l’organizzazione deve collaborare e creare sinergie per poter andare alla stessa velocità. «Credo che, almeno nel nostro caso, facciano la differenza una solida intranet aziendale e un buon CRM» – afferma Porta. «Sono due strumenti che, se gestiti bene e utilizzati in modo diffuso, aiutano i diversi profili aziendali ad andare nella giusta direzione. Un ruolo importante è giocato dalla comunicazione: oltre a quella esterna è fondamentale far sapere a ogni team, ogni divisione, che cosa si sta facendo e perché. A questo proposito, organizziamo anche riunioni (fisiche o via Skype) proprio per spiegare eventuali novità». Avendo uffici a Milano, Parigi e Bruxelles è importante creare un senso di appartenenza che travalichi le distanze. «Nel promuovere la digitalizzazione – aggiunge Porta – il mio ruolo è più esterno che interno. Il digitale in azienda è già un’attività strutturata, con un proprio percorso. La mia professionalità è chiamata più a interagire, oltre che con gli stakeholder, con le controparti che usano le nostre soluzioni. Cerco di promuovere il digitale a nostro vantaggio, per fare business e indirizzare al meglio le scelte aziendali».

DATI E ARTIFICIAL INTELLIGENCE

Per il futuro, l’azienda è orientata sempre più a valorizzare la tematica dei dati e dell’intelligenza artificiale. «Si parla tanto di dati e intelligenza artificiale» – conclude Porta. «Nel nostro piccolo, a supporto dell’area commerciale e non solo stiamo continuando a sviluppare tool di reportistica interna. Sono i numeri a guidare le nostre scelte e devono essere esposti in maniera intuitiva. Per motivi di semplicità e di budget ci appoggiamo a Microsoft Power BI che ci permette di favorire decisioni rapide e informate. L’obiettivo è quello di valorizzare ancora di più quest’area che, innegabilmente, ci apre gli occhi sulla realtà e sul futuro».

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