Facebook annuncia Workplace Rooms

Facebook annuncia Workplace Rooms

Dopo il lancio della funzionalità per gli utenti privati, il social rende disponibile la stessa anche per le aziende

Facebook aveva già lanciato Messenger Rooms, il primo nuovo prodotto da anni. Il motivo? Fornire un’alternativa a Zoom per grandi gruppi di persone che desiderano effettuare videocall al di fuori di un contesto lavorativo. Naturalmente, si integra perfettamente in Facebook, con ulteriori aggiunte che arriveranno su Instagram e WhatsApp. Ora l’azienda sta affrontando il mercato più direttamente, portando Rooms su Workplace, il social votato alle aziende e concorrente di Slack. Insomma, Workplace Rooms non è altro che Messenger Rooms per il lavoro. Il set di opzioni per Workplace è molto simile a Messenger, con chiamate che supportano fino a 50 partecipanti e senza limite di durata.

Come funziona Workplace Rooms

Sebbene l’host principale abbia bisogno di un account con dominio email aziendale, gli altri partecipanti devono solo fare clic sul collegamento di condivisione. Facebook ricorda che a marzo, il servizio aveva 5 milioni di utenti paganti, con un aumento di 2 milioni da ottobre. Quel numero è quasi certamente incrementato ulteriormente fino ad oggi, con la tendenza allo smart working che probabilmente andrà avanti anche nei prossimi mesi. Nonostante ciò, Facebook non ha fornito statistiche recenti sull’utilizzo. Altre novità introdotte su Workplace rappresentano l’aggiunta di Live Producer e la possibilità di eseguire sessioni di domande e risposte.

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Come tutti i servizi di chat video, soprattutto ultimamente, anche Workplace Rooms dovrà guadagnarsi la fiducia degli utenti, dopo la serie di problemi di privacy vissuti dalla stessa Facebook ma anche dai rivali odierni di Zoom. Per quello che vale, Facebook afferma che ogni stanza avrà un link diverso, così che i precedenti, una volta chiusi, non saranno più utilizzabili, evitando così anche i pericolosi “zoombombing”.

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