Abbiamo provato il nuovo Google Maps

Ecco le nuove funzioni e le innovazioni delle mappe di Google supportate pienamente da Windows Vista in poi provate in anteprima da Data Manager Online

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In un certo senso l’arrivo del nuovo Google Maps segna un punto di rottura con il passato. Non stiamo parlando solo delle nuove funzionalità presenti sulla piattaforma, quanto del fatto che tutti i possessori di sistemi operativi “obsoleti” (come Windows XP) sono tagliati fuori dalla maggior parte delle innovazioni inserite nella nuova versione. “La modalità Lite è abilitata per impostazione predefinita su alcuni vecchi browser e sistemi operativi – si legge nelle informazioni di versione – così come nei browser che non supportano WebGL e sui sistemi in cui WebGL è noto per essere instabile. Puoi verificare se sei in modalità Lite, guardando l’indicatore “Modalità Lite” in basso a destra della mappa“.

Preparati a provare la nuova versione di Google Maps

A Mountain View hanno studiato un modo migliore per visualizzare le mappe di tutto il mondo. Via i fronzoli come la barra laterale e i tastini di zoom, tutto adesso è a schermo intero ottimizzato per i grandi display desktop e quelli touch. Fin dalla prima ricerca il sistema suggerisce alcune attrattive presenti sul luogo visualizzato permettendo di leggere recensioni, pareri e opinioni sui luoghi di pubblico interesse direttamente dalla finestra principale, senza uscire dalla visualizzazione mappa. Le informazioni arrivano direttamente dai post delle cerchie su Google Plus. 

Le foto prima di tutto

Così come per le nuove piste ciclabili inserite da qualche giorno, la nuova versione di Google Maps mostrata per errore prima della presentazione ha una grafica totalmente ridisegnata, con nuovi stili e colori. Risulta anche più semplice trovare fermate di mezzi pubblici visto che, all’occhio, risaltano meglio le iconcine specifiche che, se cliccate, danno informazioni su tram, autobus e metro. Come nell’ultima release di Google Earth, c’è la possibilità di vedere una galleria di foto correlata al luogo visitato alla quale si accede cliccando su una delle icone colorate che si trovano in basso a destra della finestra principale. In primo piano anche la serie di “tour fotografici” presenti nelle principali città e punti di interesse internazionali. A differenza di Street View, la galleria procede in automatico, mettendo assieme le foto degli utenti e modellando la scena in 3D, il risultato, non sempre perfetto, è gradevole e permette di farsi un’idea delle bellezze presenti nelle piazze, monumenti e luoghi in tutto il mondo.

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