Alcatel-Lucent lancia lo Shift Plan: focus su reti IP e accesso a banda ultralarga

Lo Shift Plan riposiziona Alcatel-Lucent da produttore di apparati di telecomunicazione generalista a specialista del settore in reti IP e accesso a banda ultra larga (fisso e mobile), al cuore delle reti di prossima generazione

Alcatel-Lucent oggi annuncia ‘The Shift Plan’, un piano dettagliato a tre anni per il riposizionamento dell’azienda come specialista di reti IP e accesso a banda ultra larga, apparati e servizi ad alto valore nel cuore delle reti ad alte prestazioni di domani.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Lo Shift Plan coinvolge tutti gli asset e tutte le risorse di Alcatel-Lucent per fare un cambio di passo decisivo nel focus industriale del Gruppo, che si concentrerà sulle priorità dei suoi clienti operatori che stanno realizzando le reti di nuova generazione per rispondere alla crescita esplosiva del traffico dati, affamato di banda. Il nuovo focus sui segmenti ad alta crescita dell’IP Networking, delle tecnologie per il cloud e dell’accesso a banda ultra larga sarà messo in pratica da un team manageriale, con obiettivi operativi e finanziari chiari sia in termini di risultati che di generazione di cassa.

Il Gruppo gestirà in modo diverso le sue attività: da una parte le attività ad alta crescita, dall’altra quelle che saranno gestite secondo priorità di generazione di cassa. Le attività di accesso mobile, fisso e le altre attività che rientreranno nel secondo tipo avranno un ruolo fondamentale nello sviluppo a medio e lungo termine dell’azienda.

In particolare, l’azienda si aspetta che  queste creeranno ottime opportunità per le sue attività LTE e FTTx.

Lo Shift Plan capitalizzerà sugli asset innovativi riconosciuti di Alcatel-Lucent, in particolare i suoi laboratori di ricerca, i Bell Labs, e doterà l’azienda degli strumenti opportuni per raggiungere i suoi obiettivi.

Principali elementi dello Shift Plan

– Rifocalizzazione della spesa in R&D su IP networking e accesso a banda ultra-larga; con maggiore enfasi nel co-sviluppo con i principali clienti e partner; contemporaneamente, significativa riduzione della spesa sulle tecnologie legacy

– L’obiettivo di riduzione costi fissi per un miliardo di euro sarà raggiunto attraverso azioni di riduzione delle spese SG&A (sales, general & administrative), rifocalizzazione R&D e miglioramento dell’efficienza operativa

– Vendita selettiva di asset per almeno un miliardo di euro nel periodo di piano

– Riprofilazione del debito del gruppo (2 miliardi di euro) e, una volta che l’azienda ha chiaramente dimostrato di aver eseguito con successo il piano, una futura riduzione del debito (2 miliardi di euro) per garantire la sostenibilità finanziaria nel lungo periodo.

Commentando lo Shift Plan, Michel Combes, CEO di Alcatel-Lucent, ha detto: “Con questo piano intendiamo posizionare l’azienda al centro dell’ecosistema digitale e, allo stesso tempo, capitalizzare sui nostri principali punti di forza. Lo Shift Plan è fondamentalmente un piano industriale  che indirizza anche le sfide operative e finanziarie del Gruppo, creando un Leadership team forte e responsabile, con obiettivi chiari e leve appropriate per raggiungere gli obiettivi e rispettare i nostri impegni con tutti gli stakeholder”.

Leggi anche:  Impresoft acquisisce Develon Digital

Michel Combes ha aggiunto: “Con lo Shift Plan, che è concepito per essere auto finanziato, stiamo allineando ambizioni realizzabili con le nostre competenze core. Per i prossimi tre anni, abbiamo un obiettivo di riduzione dei costi fissi per un miliardo di euro e l’obiettivo di cessioni di asset, accuratamente valutate e pianificate, per  almeno un ulteriore miliardo di euro”.

Con lo Shift Plan, Alcatel-Lucent si aspetta una crescita del fatturato nel Core Networking di oltre il 15%, dai 6,1 miliardi di euro del 2012 agli oltre 7 miliardi di euro nel 2015, portando il margine operativo nel segmento dal 2,4% del 2012 a oltre il 12,5% nel 2015.

Nello stesso periodo, il focus per wireless, accesso fisso e le altre attività sulla generazione di cassa porterà a un cash flow superiore a 250 milioni di euro nel segmento nel 2015. L’enfasi sarà su investimenti in 4G LTE, vectoring e sistemi di accesso su fibra; verrà ridotta la spesa R&D sulle tecnologie legacy.

Michel Combes, che è stato nominato amministratore delegato il 2 aprile 2013, ha anche annunciato che dal primo luglio Philippe Guillemot entrerà nel Leadership team di Alcatel-Lucent in qualità di  Senior Executive Vice President delle Operations. Philippe Guillemot è un professionista di grande reputazione che ha lavorato in diverse importanti aziende internazionali, quali Michelin e Valeo, dove ha ricoperto incarichi di vertice. E’ stato anche presidente e amministratore delegato di Areva T&D.

Con la riserva dovuta a causa delle procedure di informazione e consultazione previste in  diversi paesi, la struttura di management di Alcatel-Lucent sarà riorganizzata in quattro linee di business principali: IP Routing & Transport, IP Platform, Wireless e Fixed Networks. Queste attività avranno il supporto di organizzazioni trasversali di Operations, Vendite e Strategie & Innovazione.

Uno specialista nelle reti IP e nella banda ultra larga

Alcatel-Lucent punta a gestire per la crescita le sue attività di routing IP, trasporto IP, piattaforme IP e servizi associati. Alcatel-Lucent si focalizza inoltre sulle attività di accesso fisso e mobile a banda ultra larga, che gestirà – così come il segmento ‘altre attività’ – per la generazione di cassa.

Lo Shift Plan riflette le tendenze del settore delle telecomunicazioni, in cui gli operatori e gli utilizzatori di Internet su larga scala devono gestire la crescita costante dei dati e la fine delle reti concepite tempo fa per il traffico voce. Con il suo piano, Alcatel-Lucent si adatta alle evoluzioni del mercato, concentrandosi sulle attività IP, cloud e accesso a banda ultra larga. Queste attività comprenderanno il WDM, il 100G, l’IMS e la linea di prodotti customer experience, così come le tecnologie FTTx per utenza residenziale e business, il vectoring, l’accesso mobile 4G LTE e le small cell.

Leggi anche:  Il nuovo workplace di BPER Banca

I Bell Labs saranno il motore di innovazione per facilitare la crescita in queste aree chiave. La ricerca e sviluppo sarà concentrata sull’IP Networking e sull’accesso a banda ultralarga, con un incremento dell’8% in R&D dal 2013 fino al 2015; queste aree rappresenteranno l’85% dell’investimento in R&D nel 2015. Sarà accelerata  l’uscita dalle tecnologie legacy, in stretta collaborazione con i clienti interessati. L’azienda inoltre ha in programma di favorire start-up in-house, partnership e co-sviluppi (per esempio come quelli nella cyber security).

Focus sul cliente

La nuova enfasi su prodotti e piattaforme permetterà ad Alcatel-Lucent di rivolgersi a un numero di clienti maggiore, che va al di là della tradizionale base clienti, rappresentata dai grandi operatori di telecomunicazioni.

L’azienda ha in progetto di ridisegnare la strategia marketing e vendite in base al nuovo focus di offerta, identificando segmenti di mercato nuovi e profittevoli, dove le innovazioni di Alcatel-Lucent nell’IP e nel cloud  permettono di indirizzare meglio gli operatori da Tier 2 a Tier 4, di beneficiare della trasformazione della rete in full-IP per gli operatori mobili e rispondere ai bisogni di telecomunicazione degli operatori del web e delle grandissime aziende.

L’azienda si aspetta che il successo nell’implementazione del piano ne migliorerà il posizionamento sul mercato e si tradurrà nel miglioramento misurabile degli indicatori chiave, quali il numero dei paesi nei quali il Gruppo è presente o la crescita delle vendite indirette tramite canale di distribuzione.

Percorso per la sostenibilità finanziaria

Focalizzandosi sul Core Networking, Alcatel-Lucent punta a realizzare – entro il 2015 – in questi settori ricavi superiore ai 7 miliardi di euro, con un margine operativo superiore al 12,5% nel 2015. Si prevede che il segmento Accesso (compresi brevetti e managed services) e il segmento Altri Business (che include le attività Enterprise) generino un cash flow positivo superiore ai 250 milioni di euro nel 2015.

Alcatel-Lucent punta alla riduzione della base dei costi fissi per un miliardo di euro tra il 2013 e il 2015 attraverso canali di distribuzione, ulteriore consolidamento delle funzioni SG&A (sales, general and administration) e la rifocalizzazione della ricerca e sviluppo. Altre iniziative saranno attuate nell’ambito degli immobili, per portare maggiore efficienza nella realizzazione dei progetti, nei sistemi it per il backoffice, nella gestione della supply chain, nella produzione e negli approvvigionamenti.

La selettiva monetizzazione di asset, potenzialmente anche attraverso cessioni, dovrebbe generare un ulteriore flusso di cassa per un miliardo di euro nel periodo di piano.

Leggi anche:  NFON presenta il nuovo partner italiano MARSS IP & SECURITY

A seguito della creazione di un centro di profitto per la proprietà intellettuale, Alcatel-Lucent prevede di adottare un  approccio imprenditoriale al licencing per sviluppare un solido flusso di ricavi dal suo patrimonio di oltre 30.000 brevetti e 16.000 applicazioni.

Dal punto di vista finanziario, lo Shift Plan si autofinanzierà nel periodo 2013-2015.

il piano include la riprofilazione per 2 miliardi di euro del debito della società nel periodo 2013-2015, attraverso il monitoraggio attivo delle  opportunità offerte dai mercati internazionali dei capitali. una volta che la società avrà chiaramente dimostrato il successo della esecuzione del piano, si prevede che cercherà una ulteriore riduzione del debito per altri 2 miliardi di euro, anche attraverso ulteriori cessioni di asset o attraverso la ricapitalizzazione per poter sostenere i suoi obiettivi strategici di lungo termine.

Le previsioni e gli obiettivi di Alcatel-Lucent inclusi nello Shift Plan sostuiscono le previsioni cui si fa riferimento nella sezione 6.8 del Document de Référence del 2012.

Nuova struttura manageriale e operativa

L’implementazione dello Shift Plan richiede la riorganizzazione di Alcatel-Lucent, soggetta alle procedure di informazione e consultazione previste in alcuni paesi.

Nell’ambito di questa nuova organizzazione è previsto che l’azienda sia gestita da un nuovo Leadership team, guidato dall’amministratore delegato Michel Combes. La squadra sarà così organizzata:

Linee di business

–  Basil Alwan, Routing IP & Trasporto IP

–  Andrew Mcdonald, Piattaforme IP

–  David Geary, Wireless

–  Federico Guillen, Reti fisse

Funzioni trasversali

–  Philippe Guillemot, Operations

–  Philippe Keryer, Strategia & Innovazione

–  Robert Vrij, Vendite

Funzioni corporate

–  Nicole Gionet, Risorse umane

–  Tim Keller, Legale

 Paul Tufano, Direttore Finanziario di Alcatel-Lucent, lascerà il ruolo non appena l’implementazione dello Shift Plan sarà avviata.

Michel Combes ha affermato: “Paul ha avuto un ruolo di grande importanza nel processo di stabilizzazione finanziaria di Alcatel-Lucent. Siamo estremamente grati per la sua dedizione come direttore finanziario in questi cinque anni. Paul ha scelto di cambiare per motivi personali e gli auguriamo il successo che merita. Nello stesso tempo, lavoreremo a stretto contatto per assicurare una corretta transizione verso il nuovo direttore finanziario”.

Michel Combes ha conlcuso: “Lo Shift Plan ridefinisce l’identità industriale di Alcatel-Lucent e ne chiarisce il ruolo nell’ecosistema tecnologico. L’obiettivo ora è fissato e ci possiamo concentrare, insieme con i dipendenti di Alcatel-Lucent, sul suo raggiungimento e in ultima analisi realizzare il potenziale dell’azienda di creare valore sociale e finanziario, che sia sostanziale e durevole nel tempo, per tutti gli stakeholder”.