ATL Group sceglie Cisco per il Data Center e la collaboration

ATL Group Spa ha scelto Cisco per razionalizzare un’architettura ICT eterogenea sviluppatasi a seguito di varie acquisizioni e accorpamenti

Al fine di dotarsi di strutture adeguate alla propria strategia di crescita, ATL Group ha recentemente acquisito gli stabilimenti ex Omsa di Faenza in un’operazione che ha previsto oltre agli immobili anche l’assunzione di una parte del personale della fabbrica in chiusura, destinato altrimenti alla cassa integrazione. Ad oggi il Gruppo comprende circa 500 dipendenti.

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Come tutte le aziende protagoniste di una tendenza di crescita tramite accorpamenti e acquisizioni, ATL Group si è trovata spesso a risolvere problemi di integrazione dei sistemi informativi e delle infrastrutture di comunicazione. L’azienda ha così colto l’occasione del trasloco nella nuova sede di Faenza per integrare le più moderne tecnologie di comunicazione e collaborazione unificata, mobilità e data center. Grazie all’apporto e all’esperienza di un partner tecnologico come Gencom, ATL Group ha voltato pagina e si è dotata di una gamma completa di soluzioni Cisco. Oggi ATL Group ha a disposizione un ambiente ICT completo in grado di rispondere alle esigenze attuali e di costituire una piattaforma per la tecnologia del futuro.

Cisco Communication Manager

La soluzione implementata ha previsto l’integrazione di un’infrastruttura unificata voce, dati e video basata su Cisco Communication Manager a cui fanno capo gli apparati telefonici. La rete comprende una capillare estensione wireless su tutta l’area dello stabilimento, un aspetto critico per le realtà come ATL in cui i dipendenti devono essere facilmente reperibili e possono connettersi agli strumenti di lavoro e alle risorse aziendali ovunque. Il personale è stato quindi dotato di Cisco Jabber, il software pensato per la collaborazione dei dipendenti che, installato sui dispositivi telefonici mobili, fornisce anche informazioni sulla disponibilità dei colleghi e un accesso istantaneo a tutte le loro comunicazioni in entrata ed uscita, sia che si tratti di messaggi vocali, chat, telefonate o chiamate video.

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Il progetto ha compreso anche il Data Center di ATL Group, sviluppatosi nel tempo in modo poco uniforme a causa delle continue evoluzioni del business. L’intervento di Gencom ha consentito l’integrazione di un unico sistema virtualizzato costituito da apparati EMC con ambiente VMWare su piattaforma Cisco Unified Computing System, per una soluzione che garantisce a ATL Group il più alto livello di efficienza in termini di prestazioni, massima semplicità di gestione, oltre a flessibilità e scalabilità.

Data Center di ATL Group

Secondo Claudio Benini, Responsabile produzione, logistica e IT di ATL Group, il progetto è stato un vero e proprio reset volto a ricostruire una base aggiornata e unificata per poter seguire in modo flessibile il mercato e avere a disposizione una piattaforma sfruttabile da un punto di vista dell’affidabilità e della portabilità. “Ora i miei colleghi possono lavorare e comunicare su tutti i 35 mila metri quadri della nuova sede senza problemi di copertura”. L’uso di Cisco Jabber sui telefoni mobili consente al personale di Atl di essere sempre reperibile e di rispondere con prontezza, con un livello di efficientamento operativo senza confronti. L’uso di Cisco UCS ha quindi consentito a Atl Group di poter contare su un’architettura di virtualizzazione di ultima generazione su cui ora sono disponibili tutti gli applicativi e le risorse aziendali che prima, ospitati su sistemi storage tradizionali, non permettevano una adeguata risposta alle richieste di elaborazioni dei dati e una gestione centralizzata dei sistemi.

“Non avevamo dubbi sull’autorevolezza del brand Cisco, che rispetto agli altri produttori rappresenta sicuramente una certezza”, aggiunge Benini. “Atl Group oggi ha compiuto un importante salto evolutivo, ponendo le basi più solide anche per tutte le eventuali implementazioni future.” 

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