Bike Sharing elettrico per Expo 2015

Il progetto del Comune di Milano e di ClearChannel porterà stazioni digitali e bici elettriche in vista dell’esposizione mondiale

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Servono 5 milioni di euro per realizzarlo. Stiamo parlando del progetto eBikeMi, il bike sharing di nuova generazione che permetterà di scegliere quale mezzo “condiviso” la bicicletta, in forma classica o elettrica. Il prototipo è stato disegnato in Italia ma realizzato in Cina, un’idea internazionale che prende forma, per la prima volta, in Italia. La sperimentazione partirà dal prossimo giugno, poco meno di un anno per abilitare il sistema entro l’Expo del 2015.

App e GPS per la sicurezza

Oltre alle bici saranno realizzate anche cento stazioni dislocate sul territorio metropolitano, fino alla periferia di Rho-Pero, per consentire alla più vasta gamma di persone di raggiungere i luoghi degli eventi tenendo d’occhio la mobilità sostenibile. A livello tecnico, la nuova bicicletta elettrica ha un’autonomia di 70 chilometri, tanto quanto basta per portare a termine una media di 400 corse. Ogni mezzo sarà localizzato grazie ad un trasmettitore GPS e visibile su una mappa con un doppio scopo: bloccare eventuali furti e permettere agli utenti di conoscere la disponibilità di bici elettriche più vicina.

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