Colt amplia i servizi Cloud in Europa

Il nuovo programma prevede la possibilità di fornire servizi cloud a livello locale tramite data centre in-country, rispondendo ai requisiti europei di sicurezza, capacità e compliance

Colt, la “information delivery platform” leader in Europa, ha annunciato l’estensione dei propri servizi cloud aziendali nell’Europa continentale. La modalità in base alla quale le aziende utilizzano le informazioni sta cambiando a fronte di un quadro di requisiti legali, normativi e di privacy dei dati particolarmente complessi, che renderanno l’implementazione di servizi cloud in Europa un’impresa particolarmente complicata. L’ampliamento dei servizi cloud di Colt nel continente europeo consentirà ai clienti di soddisfare l’esigenza di archiviare e accedere ai dati in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, rispettando i requisiti di protezione dati dell’organizzazione, dell’azienda e del Paese in cui operano.

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Colt offre già cloud dedicati privati ai suoi clienti, nonché servizi cloud pubblici grazie al suo servizio VMware vCloud Datacenter. L’estensione dal Regno Unito all’Europa continentale dei servizi cloud aziendali di Colt offrirà ai clienti la possibilità di accedere a servizi cloud privati aziendali da data centre locali entro la fine del 2012. Questo significa che i clienti potranno scegliere di archiviare i dati nel paese in cui operano facendo fronte alle sfide di compliance, tassazione e IP generate dai requisiti di privacy e contrattuali legati al posizionamento dei dati “nel cloud” in Europa.

I clienti di Colt stanno già utilizzando i servizi cloud in tutta Europa per implementare attività di test e di sviluppo di nuovi servizi. L’obiettivo è di portare avanti progetti che consentano di ottenere scalabilità in tempi rapidi, eliminino la necessità di costruire grandi piattaforme server e sfruttino le efficienze di costo, già conseguite tramite la virtualizzazione.

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Il programma consentirà inoltre di utilizzare altri servizi IT gestiti, quale l’archiviazione on demand di grandi volumi di dati, riducendo considerevolmente i costi e le risorse necessari per lo svolgimento delle attività di analisi dei dati e disaster recovery. I servizi cloud in hosting di Colt permettono ai clienti di utilizzare solo i servizi di storage di cui hanno bisogno, riducendo la necessità di disporre di un’infrastruttura server in stand by dedicata al disaster recovery.

Carl Robertson, Chief Marketing Officer presso Colt, ha dichiarato: “I nostri clienti stanno facendo sempre più affidamento sul cloud computing per la trasformazione del proprio business. Tuttavia, si sta anche sviluppando la consapevolezza che il cloud computing non possa risolvere tutti i problemi. Ciò che realmente i clienti stanno cercando è una “information delivery platform”, ovvero una piattaforma in cui coesistano rete, data centre e servizi IT. Richiedono flessibilità e agilità, mentre mantengono il controllo delle modalità di trasmissione delle informazioni nelle loro aziende. In questo modo, i CIO concentrano la loro attenzione sui potenziali vantaggi in termini di business conseguibili dall’uso delle informazioni, anziché sulla gestione dell’infrastruttura”.

Dan Chu, Vice President Cloud Infrastructure and Services di VMware ha dichiarato: ” VMware è lieta di vedere che Colt, il nostro Service Provider Program Partner del 2010, amplia i propri servizi cloud per venire incontro ai suoi clienti europei. Grazie all’ampliamento della copertura dei propri servizi cloud, Colt offre alle aziende di tutta Europa l’opportunità di creare un cloud ibrido a partire dall’unione tra il loro ambiente VMware dedicato e l’infrastruttura gestita da Colt, ottenendo in tal modo scalabilità on demand e il miglioramento dell’efficienza operativa”.

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