13 milioni i conti correnti delle famiglie italiane abilitati ai servizi online

Internet banking, phone banking e mobile banking. I risultati riferiti al 2007 rilevati dal rapporto sulla multicanalità delle banche pubblicato dall’osservatorio e-commitee dell’Abi
Transazioni bancarie via mobile phone. Nei prossimi tre anni si stima che gli utenti che utilizzeranno questi servizi possa raggiungere 150 milioni a livello mondiale.E’ quanto afferma Jupiter Research la quale indica anche che la crescita maggiore avverrà inizialmente nei mercati a più alta maturità tecnologica. Ci si attende quindi che il mobile banking troverà spazio in tutti quei paesi dove già esiste un’alta disponibilità di servizi finanziari.La società di ricerche mette in evidenza come questi servizi siano al momento localizzati in percentuale maggiore nel Far East e stiano gradualmente ottenendo un progressivo consenso in nord America ed Europa occidentale. Complessivamente queste tre are si prevede possano valere da qui a due anni complessivamente il 70% del mercato.
 Ma in Italia qual è la realtà dei servizi online proposti dalla banche? L’osservatorio e-commitee dell’Abi ha appena pubblicato il rapporto sulla multicanalità delle banche in riferimento a rilevazioni accertate a fine 2007. In primo luogo un’importante conferma, quella che ascrive ad Internet il primato della relazione diretta con il mercato retail. Il canale di Internet Banking non solo risulta oggi tanto diffuso quanto lo sportello (rispettivamente 92% e 93%),ma rappresenta la punta di diamante della multicanalità bancaria, l’infrastruttura che sottende e coordina gli altri due canali diretti, Phone banking e Mobile banking.
 Nel 2007 sono stati oltre 13 milioni i conti correnti famiglia abilitati ad almeno uno dei canali diretti offerti dalla propria banca, con una incidenza sui conti correnti bancari di sistema pari al 43% e una crescita rispetto a quanto osservato nel 2006 del 16%.
 Internet rappresenta il principale volano di questa crescita. I conti abilitati all’Internet Banking nel 2007 sono 12,2 milioni con una crescita del 17% rispetto all’anno precedente. Phone e Mobile presentano un andamento più blando in termini di abilitazioni. Il Phone Banking copre oggi circa il 31% dei conti correnti famiglia pari a circa 9,6 milioni con una crescita in termini di trend del 6% rispetto al 2006. Il Mobile Banking dopo il boom in termini di abilitazioni registrato nel corso degli scorsi anni – si afferma nel Rapporto – mostra oggi una crescita sostenuta ma più credibile superando la quota dei 5 milioni di conti abilitati con una crescita del 12%.
 La performance nell’impiego di questi canali segna però il passo rispetto all’eccezionale risveglio registrato sul canale Internet. L’incidenza di conti dormienti su Phone e Mobile infatti risulta ancora piuttosto elevata, superiore al 70% dei conti abilitati su questi canali. Nel caso di Internet, al contrario, l’operatività informativa in termini di volumi cresce in modo sensibile, generando oggi circa 51 accessi all’area privata per conto attivo (erano 46 nel 2006) pari a circa 1 accesso settimanale in media e un raddoppio del numero di richieste informative relativa al rapporto bancario (saldo, movimenti) che superano oggi circa 1,034 miliardi di accessi con una crescita notevole rispetto al 2006.
 L’incidenza dei conti che hanno effettuato almeno una operazione di bonifico o pagamento su Internet nel corso dei 12 mesi del 2007 è pari al 43% (oltre 5 milioni di conti) con una crescita sensibile rispetto allo scorso anno del 52%, e con un ticket medio di bonifico disposto via Internet che passa da poco più di 1.500 Euro nel corso del 2006 a 1.944 Euro nel corso del 2007. La multicanalità drena oggi quindi circa il 34% dell’operatività di sistema nell’ambito dei bonifici bancari, e lo fa primariamente grazie al canale Internet.

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