Elettrostimolazione del cervello per smettere di fumare

In Israele si sta testando la stimolazione del cervello con onde elettromagnetiche per aiutare a smettere di fumare

Visto che alcuni studi dimostrano che le sigarette elettroniche non sono la soluzione definitiva per chi vuole smettere di fumare, si stanno cercando nuovi metodi per aiutare i tabagisti nella loro lotta quotidiana contro il vizio. l’Università di Ben Gurion, in Israele, sta sviluppando una tecnica non invasiva che consiste nello stimolare con onde elettromagnetiche alcune aree del cervello per diminuire lo stimolo ad accendersi una sigaretta, i cui rischi per la salute sembra siano stati sottovalutati.

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La ricerca

Gli scienziati hanno suddiviso in tre gruppi i 115 partecipanti allo studio. Un campione è stato sottoposto a stimolazione magnetica transcranica ad alta frequenza, solitamente utilizzata per la cura della depressione, mentre il secondo gruppo ha sperimentato la stimolazione a bassa frequenza. Infine il terzo ha iniziato una terapia placebo. Alla conclusione dei test è emerso che i membri del primo gruppo che avevano smesso di fumare erano il 44% e non avevano più ripreso anche a 6 mesi dalla conclusione dell’esperimento. Gli esperti comunque hanno sottolineato come la terapia elettromagnetica funzioni solo se c’è davvero la volontà di smettere di fumare.

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