Tecninox e Ilinox: quando l’ERP migliora la competitività

Tecninox e Ilinox si sono affidate alla bolognese Twinergy per cambiare sistema operativo e implementare SAP. Consulenza, affiancamento e personalizzazioni le parole chiave del progetto

Tecninox e Ilinox, storia di imprenditoria illuminata

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Il tessuto industriale italiano è fatto di piccole e medie imprese che con lungimiranza, coraggio, know–how tecnico riescono a diventare punte di diamante nel proprio mercato di riferimento. Questo è il caso di Tecninox e Ilinox, società appartenenti allo stesso gruppo, che in più di trentanni di attività si sono affermate leader di settore a livello internazionale.

Un gruppo di imprenditori illuminati fonda nel 1978 Tecninox, nel 1983 Ilinox e nel 1995 con uno sguardo verso gli sviluppi economici futuri viene inaugurata la sede di Ilinox in Ungheria per posizionarsi strategicamente nel mercato del centro Europa.

Tecninox è leader nella progettazione di impianti per le imprese del settore farmaceutico. Progetta, sviluppa e commercializza sistemi di processo in asettico per la produzione di farmaci con integrata la gestione in automatico delle fasi C.I.P (clean in place) e S.I.P (sterilization in place).

Con 7.000 mq di stabilimento a Noceto, in provincia di Parma, 200 commesse all’anno gestite e un fatturato di 23 milioni di euro, Tecninox vanta tra i propri clienti le più importanti aziende farmaceutiche mondiali. “Ci occupiamo sia di progettazioni accurate per le quali collaboriamo con società d’ingegneria del settore, sia di prodotti certificati che vengono testati nel nostro reparto collaudo prima della consegna. Riusciamo a lavorare circa 20 commesse in parallelo”, esordisce Roberta Bocchi, direttore generale di Tecninox.

Ilinox è leader nella produzione di carpenterie in acciaio inossidabile per quadri elettrici, conta oltre 13 milioni di fatturato. “Abbiamo due tipi di produzione: quadri elettrici standard oppure a catalogo assemblati e personalizzati su commessa, serbatoi per il settore farmaceutico anche questi realizzati su commessa. In un anno abbiamo aperti circa 4.000 ordini e vendiamo circa 60.000 articoli”, racconta Claudio Allodi, direttore generale di Ilinox.

Leggi anche:  Wospee acquisisce TGP

Tecninox, Ilinox e ER Sistemi, altra società del gruppo che si occupa di sistemi per il controllo di progetto, costituiscono una piccola ‘multinazionale’ che unisce l’accuratezza, la precisione e la specializzazione dell’impresa italiana con le esigenze, le dinamiche e i processi dettati dal mercato mondiale di riferimento.

Dall’Ungheria la spinta per un ERP “da grandi”

La necessità di cambiare sistema operativo nasce dall’esigenza di Ilinox di integrare i processi gestionali della controllata ungherese.

“La spinta ad evolvere il nostro ERP è venuta dall’Ungheria, ma è stata subito allargata anche alla sede italiana. Le esigenze erano molteplici e scaturivano da una gestione destrutturata delle informazioni che a pioggia aveva effetti sulla produzione, sul controllo dei costi prodotti e sull’organizzazione del lavoro”, spiega Allodi.

In particolare, la preventivazione dei costi e la definizione del prezzo di vendita erano gestite con una forte componente manuale e non erano integrate con il resto del processo. Contestualmente anche la gestione dei cespiti e degli agenti presentava un oneroso dispendio di tempo, risorse ed energia.

La prospettiva di cambiare sistema operativo coinvolge fin dall’inizio anche Tecninox. “Sentivamo anche noi l’esigenza di dotarci di sistemi tecnologici più adeguati a gestire con maggiore efficienza e automazione processi aziendali importanti. In particolare era per noi strategico avere un pieno controllo sull’avanzamento della commessa che ci permettesse il monitoraggio costi e i tempi di realizzo”, riferisce Bocchi.

Il management delle due aziende decide così di ottimizzare l’investimento e iniziare un percorso progettuale condiviso per l’individuazione e implementazione di un nuovo sistema gestionale.

Ilinox, Tecninox e Twinergy: l’unione e la consulenza fanno il risultato

“L’obiettivo finale e fondamentale era comune: nessuno dei nostri clienti avrebbe dovuto accorgersi del cambio di ERP. Questa era la premessa che abbiamo messo alla base del nostro processo di selezione del software. Oltre a soddisfare questa condizione, volevamo che la soluzione scelta fosse scalabile e flessibile, compatibile con il nostro budget, dai costi prevedibili, user friendly, con un’implementazione collaudata e che permettesse l’estensione del sistema alla nostra sede ungherese. Eravamo coscienti di chiedere molto e per questo la software selection è stata molto accurata e ci ha coinvolto per un paio di mesi”, dice Allodi.

Leggi anche:  Hitachi Vantara cresce del 28% in Italia grazie alle capacità di supportare lo sviluppo dei processi di digitalizzazione delle aziende

Dopo aver valutato le più conosciute e importanti soluzioni gestionali del mercato IT internazionale, Ilinox e Tecninox scelgono Running Manufacturing di Twinergy, la soluzione pre-configurata per il settore manifatturiero basata su SAP ERP.

Twinergy da oltre 18 anni affianca le aziende che desiderano ottimizzare l’efficienza organizzativa e produttiva. Running Manufacturing è la piattaforma sviluppata per permettere alle aziende manifatturiere di essere agili, flessibili, collaborative e orientate al cliente.

“Abbiamo scelto Twinergy perché è come noi, o meglio è un’azienda alla nostra portata, non si sono proposti come ‘portatori della verità’ ma ci hanno affiancato, hanno studiato con noi il progetto, spalla a spalla abbiamo strutturato l’intera soluzione. Lo staff di Twinergy ha dimostrato fin dall’inizio una conoscenza approfondita delle dinamiche del nostro settore e una grande sensibilità verso le nostre esigenze. Abbiamo deciso insieme come strutturare la fattura pro-forma, la conferma d’ordine e tutti gli altri documenti.

Fondamentale è stato anche il servizio Service Desk di Twinergy. Noi volevamo avere la garanzia che una volta implementato il sistema potessimo avere un supporto costante e immediato. Il Service Desk intercetta e censisce tutte le richieste degli utenti e ne segue il percorso fino alla loro soluzione”, continua Allodi.

Dopo 6 mesi il progetto che ha coinvolto Tecninox, Ilinox e Ilinox Unghery è partito in tutte e tre le aziende nello stesso giorno, nessun cliente se ne è accorto e i costi sono rimasti come preventivati.

I vantaggi ottenuti: Ilinox e Tecninox la competitività cresce ancora

Dopo l’implementazione della soluzione, le aziende coinvolte hanno ottenuto e raggiunto tutti gli obiettivi preposti.

Ilinox

La rete delle informazioni è ben strutturata, c’è una gestione dei flussi dei documenti e completezza delle informazioni scambiate tra le varie funzioni aziendali anche grazie alla creazione di report specifici per supportare lo scambio di informazioni e procedure per guidare le attività, in particolare dall’ufficio vendite alla produzione e al magazzino.

Leggi anche:  Il mercato globale E&M, trainato dalle componenti advertising e digital, raggiungerà i $2.800 miliardi nel 2027

La gestione della produzione è totale e guidata, dalla configurazione dell’ordine di vendita è possibile gestire lo stato dell’ordine.

“I risultati ottenuti sono quelli che ci eravamo prefissati, ad esempio il sistema ripartisce in modo automatico i costi della materia prima sugli ordini di produzione. Ancora, grazie ad un configuratore è possibile consuntivare i costi di personale su gruppi ordini. Abbiamo ottimizzato i processi e accresciuto la nostra efficienza. Ora offriamo al mercato un prodotto ‘speciale’ con tempi da prodotto ‘standard’, controlliamo i costi in modo completo ed integrato riuscendo ad applicare politiche di prezzo più adeguate, abbiamo ridotto il time-to- market”, conclude Allodi.

Tecninox

In Tecninox l’attenzione era tutta rivolta verso la gestione della commessa e le aspettative non sono state disattese. “Grazie all’implementazione di SAP ora possiamo analizzare il progetto già a livello di preventivazione, strutturare la commessa, gestirne i diversi stati, pianificarla dettagliatamente. Fondamentale è per noi ora la possibilità di integrare attività di procurement in modo chiaro ed efficace nel caso che la produzione dell’ordine richieda ulteriori acquisti. Siamo in grado di consuntivare e rilevare scostamenti rispetto alla preventivazione. Il nuovo sistema gestionale ha influito in modo strategico sulla nostra flessibilità, affidabilità e capacità di rispondere tempestivamente ad ogni esigenza dei nostri clienti”, conclude Bocchi.