L’impiego del calcolo ad alte prestazioni nel mondo scientifico ha risvolti particolarmente importanti nell’ambito delle Life Sciences, come nel caso dell’analisi dei genomi per lo studio delle malattie croniche e delle relative cure
San Jose (California – USA) – Mentre è in pieno svolgimento il Dell Enterprise Forum US 2013, presso un San Jose McEnery Convention Center gremito di partecipanti, nelle vesti di clienti, partner ed esperti della società texana, emerge il motivo conduttore dell’evento, che si può riassumere nella frase: ottimizzate la vostra impresa per accelerare il vostro business, naturalmente utilizzando le soluzioni Dell.
L’altro tema molto evidenziato è quello della complessità ormai raggiunta nei data center, contrapposta alla necessità di semplificazione espressa dai CIO, anche se in presenza di sempre maggiore potenza di calcolo.
In ambienti molto complessi come in quello della genetica, citato più volte anche nel corso del keynote introduttivo alla prima giornata, la soluzione si identifica con l’impiego dell’High Performance Computing, dove Dell offre proposte avanzate.
Analisi e studio dei genomi
A margine della manifestazione abbiamo potuto incontrare David Zril e Andrew Litt, rispettivamente vice president sales solutions e chief medical officer di Dell Healthcare e Life Sciences, per una breve intervista riguardo questo mercato molto specifico, di cui è previsto un forte sviluppo nei prossimi anni.
“Dell ha progettato una soluzione integrata per soddisfare le esigenze di raccolta dati e di analisi nell’ambito della genomica, – spiega Zril – perché questo campo è sempre più importante per le aziende biomediche e farmaceutiche, ma anche per gli istituti di ricerca medica e per le organizzazioni sanitarie, che utilizzano i dati ottenuti per sviluppare trattamenti mirati e nuove terapie per le malattie croniche”.
Analisi genomica vede applicazioni sia nel settore pubblico sia in quello privato, in ambiti diversi come ad esempio l’agricoltura, la scienza degli animali e la scienza forense.
“La soluzione Dell Attive Infrastruttura HPC applicata al settore del Life Sciences, – sottolinea Litt – grazie alla facilità di implementazione, all’architettura basata su standard aperti e progettati per elevati livelli di prestazioni, scalabilità ed efficienza, consente alle organizzazioni di ricercatori e di clinici di accelerare i tempi di analisi e di acquisizione della conoscenza”.
High Performance Computing
I sistemi di calcolo più diffusi, che sfruttano le tecnologie HPC, sono installazioni che richiedono rilevanti investimenti e la cui gestione esige la presenza di personale specializzato di alto livello. L’intrinseca complessità e la rapida evoluzione tecnologica di questi strumenti richiede inoltre una profonda interazione tra gli esperti dei sistemi e quelli dei vari settori scientifici nei quali vengono impiegati, per consentirne un uso efficiente.
“La nostra soluzione è pensata per superare queste difficoltà, – prosegue Zril – ma nello stesso tempo è particolarmente adatto per soddisfare le esigenze di intense elaborazioni ad alte prestazioni e di massicci impieghi di storage. E’ particolarmente conveniente per l’uso in elaborazioni di informazioni su larga scala, come nel caso delle indagini sui genomi, riducendo fortemente i tempi di analisi, da giorni a ore, e permettendo anche una distribuzione molto rapida dei risultati”.
Le elaborazioni dei dati genomici sono veramente complesse e richiedono enorme potenza di calcolo, massicce aree di archivio ed elevate funzionalità di rete. Con Dell Attive Infrastruttura HPC si ottiene il giusto equilibrio di questi elementi, fondamentale per raggiungere il successo nella ricerca, ma senza la necessità di particolare supporto e competenza, che in altri casi potrebbe richiedere molto tempo per integrare i componenti necessari e per raggiungere la sintonizzazione indispensabile per disporre di massima prestazione ed efficienza.
