Il rimborso di Apple ai bambini smart

La Mela risarcirà con 32,5 milioni di dollari le famiglie i cui figli hanno scaricato contenuto in-app inconsapevolmente. La decisione della FTC

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

E’ un rimborso non da poco quello che la Federal Trade Commission, una sorta di antitrust americana, ha previsto per i clienti che si sono visti prosciugare il credito a causa di acquisti in-app. La motivazione sarebbe l’assenza di informazione, da parte di Apple, della libertà di scarico di app, e di acquisti interni, entro 15 minuti da quando si immette la password di accesso all’App Store. Può succedere che, dopo che i genitori abbiano scaricato un’applicazione volutamente, i figli, accedendo al negozio digitale o aprendo una delle app fremium che prevedono contenuti interni a pagamento, clicchini sui bottoni inseriti, acquistando di fatto i contenuti.

Non è la prima volta

Uno dei successi delle app “fremium” è proprio questo: la possibilità di provare giochi e app senza spendere nulla all’inizio, con la possibilità di avere contenuti aggiuntivi acquistabili tramite i menu interni. Non si tratta della prima volta in cui Apple si trova a fronteggiare una situazione simile. Quasi un anno fa, Apple ha risarcito con una gift card da 5 euro i genitori dei bambini che avevano effettuato acquisti in-app. 

Leggi anche:  Comau sviluppa un sistema automatizzato per il riciclo e il recupero delle batterie