Il 90% degli italiani è favorevole alla chimica verde

Ipso Ricerche ha scoperto che la gran parte degli italiani è favorevole a soluzioni biodegradabili ed ecocomptibili e al bando delle inquinanti buste di plastica

Gli italiani si scoprono sempre più sensibili nei confronti dell’ambiente. Il 90% della popolazione, secondo una ricerca condotta da Ipso Ricerche, è favorevole alla chimica verde e a soluzioni biodegradabili o comunque ecompatibili. Inoltre, è visto di buon grado il bando delle inquinanti buste di plastica, come è successo in Mauritania e in una piccola città degli Stati Uniti, e l’imposizione di sanzioni a chi non rispetta la legge in favore dell’ambiente (62%).

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Favorevoli alla chimica verde, ma sappiamo cos’è?

Solo il 25% del campione, pur dichiarandosi favorevole all’introduzione delle chimica verde, sa realmente di cosa si tratta e la differenza fra biodegradabile (un prodotto che si decompone grazie all’azione dei batteri in modo naturale) e compostabile (un prodotto ottenuto dalla degradazione batterica dei rifiuti solidi urbani). Il 69% degli italiani ritiene comunque che il settore abbia ampie possibilità di espansione e occupazionali, sui cui oggi il Paese dovrebbe scommettere.

“I risultati di questa indagine – ha dichiarato Marco Versari, Presidente di Assobioplastica – confermano che la coscienza ambientale degli italiani è sempre più consapevole e viva, come pure il sentimento di rispetto per la legge sui sacchetti per la spesa, ritenuta positiva dalla stragrande maggioranza dei nostri connazionali. Non solo. Gli italiani iniziano a percepire chiaramente anche le opportunità offerte dalla chimica verde come possibile motore per lo sviluppo ecosostenibile e per la crescita occupazionale”.

 

Leggi anche:  Un caldo agosto per Tesla, pronta per il robotaxi