Il ministro Lorenzin conferma: “Le e-cig non sono un farmaco”

Entro 10 giorni le sigarette elettroniche potrebbero esser bandite dalle scuole e diventare vietate ai minorenni. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin conferma che non saranno vendute in farmacia

Entro 10 giorni il testo sulle sigarette elettroniche preparato dal ministro della Salute Beatrice Lorenzin, che si è detta entusiasta per i risultati ottenuti dall’Italia in merito alla balneabilità dei propri mari, potrebbe diventare operativo. “Non è un testo di immediata pubblicazione – sottolinea il ministro – ma deve essere utilizzato per il negoziato con il Parlamento europeo che avverrà nelle prossime settimane”.

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Le e-cig non sono un farmaco

L’ordinanza prevede il divieto all’uso delle e-cig (ora disponibili anche ai fiori di Bach) nelle scuole e vieta la vendita ai minori. Il provvedimento potrebbe essere poi esteso anche ad altri luoghi pubblici. La Lorenzin ha inoltre confermato che le e-cig non saranno vendute in farmacia perché non sono un medicinale “anche quando superano determinati livelli di nicotina”. Si conferma che, come sottolineato dall’Aifa e dai pneumatologi, le sigarette elettroniche non fanno smettere di fumare. Inoltre una recente ricerca afferma che le e-cig contengono metalli pesanti potenzialmente cancerogeni.

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