Il video che spiega perché i GlassUp sono meglio dei Google Glass

La risposta ai Google Glass arriva dall’Italia con un paio di occhialini che verranno prodotti a febbraio e che costeranno sui 400 dollari, un terzo di quelli di Google. E sembra che siano anche meglio

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L’azienda italiana GlassUp, che dice di poter arrivare sul mercato prima di Google, ha raccolto più di 40.000 dollari sul sito di crowdsourcing Indiegogo.com per la realizzazione del loro device omonimo. Seppur manchino pochi giorni alla fine della raccolta, con una cifra da raggungere pari a 150.000 dollari, pare che gli occhialini si faranno in ogni caso, grazie ad una raccolta economica extra. “Ci abbiamo lavorato per alcuni mesi quando Google ha annunciato di star lavorando su un prodotto simile – ha detto ha detto Francesco Giartosio, CEO di GlassUpma abbiamo deciso di portare avanti lo stesso il progetto perché avevamo già programmato di arrivare sul mercato prima e alla metà del costo, con un prodotto che si presenta come un normale paio di occhiali e che non obbliga a guardare di lato per svolgere le funzioni di cui sono dotati“.

Glass vs Glass: divisi alla nascita

GlassUp è un prodotto molto simile ai Google Glass visto che permette agli utenti di interagire con e-mail, messaggi di testo, ultime notizie, giochi, mappe, traduzione istantanea, chiamate in arrivo, Facebook, Twitter e calendari. L’azienda è certa di poter cominciare la produzione dal prossimo febbraio e di poter vendere un paio di occhialini ad un prezzo intorno ai 400 dollari, molto più economico rispetto ai 1.500 necessari per i Google Glass. La cattiva notizia per gli appassionati di tecnologia è che la prima versione che verrà immessa sul mercato sarà in grado solo di ricevere messaggi tramite la connessione Bluetooth con smartphone e tablet e non di scriverli: “La prima versione sarà uno strumento per ricevere messaggi. Successivamente sarà possibile sviluppare versioni avanzate che permetteranno di avere controllo vocale, fotocamera e vari tipi di design” – spiega Giartosio. Per il momento potete gustarvi un video in anteprima del progetto GlassUp.

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