I ricercatori hanno scoperto l’esistenza di una memoria genetica che influenza le generazioni successive
Una ricerca britannica ha messo in luce come i nipoti cerchino sempre meno informazioni dai nonni preferendogli il web. In effetti da uno studio della Emory University di Atlanta sembra che questo comportamento sia abbastanza lecito visto che la saggezza dei nostri antenati è già contenuta nel nostro DNA, che negli USA non potrà essere “brevettato”. Gli scienziati statunitensi hanno infatti scoperto, grazie ad uno studio su alcuni topi, l’esistenza di una memoria genetica che influisce sul comportamento delle generazioni successive.
Gli antenati influenzano il nostro comportamento con il DNA
I ricercatori ritengono che un evento traumatico avvenuto ad un nostro antenato può influenzare il comportamento di tutti suoi discendenti. Per dimostrare la loro tesi gli esperti hanno addestrato alcuni topi a evitare un certo odore. Dopo due generazioni hanno poi visto che i nipoti dei roditori rifuggevano dallo stesso aroma nonostante non fossero stati istruiti come i loro nonni. La scoperta permette di confermare anche la teoria dell'”eredità epigenetica transgenerazionale”, secondo cui l’ambiente modifica la genetica degli individui e dei suoi discendenti. Le fobie primordiali, come quelle per i ragni o i serpenti, sarebbero sintomo di questo fenomeno.
Non tutti i fattori che si trasmettono di generazione in generazione sono comunque positivi. Pare infatti che fumare in gravidanza non faccia male solo al nascituro ma anche ai suoi futuri eredi.
