Luca Parmitano effettuerà esperimenti green a bordo dell’Iss

L’astronauta italiano raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale il prossimo 28 maggio. A bordo effettuerà esperimenti sui combustibili ecologici e l’inquinamento atmosferico

Fra poco più di una settimana l’astronauta italiano Luca Parmitano salirà a bordo della navicella Soyuz TMA-09M posta sulla rampa di lancio della base di Baikonur in Kazakistan. Con lui ci saranno l’americana Karen Nyberg e il russo Fyodor Yurchikhin. I tre cosmonauti impiegheranno 7 ore per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, il cui precedente comandante, Chris Hadfield, è ritornato sulla Terra dopo aver girato un video musicale a gravità zero. Dopo la prima fase di ambientamento Parmitano parteciperà alla missione Volare, effettuerà due passeggiate spaziali e avrà il compito di effettuare alcuni esperimenti sui combustibili a basso impatto ambientale e l’inquinamento atmosferico.

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Gli esperimenti green di Parmitano

Parmitano, prima astronauta italiano a bordo della Iss, effettuerà due passeggiate spaziali. In una di queste sarà accompagnato dal collega Chris Cassidy, che lo scorso 11 maggio è uscito dalla base orbitante per riparare una pericolosa fuga di ammoniaca. Durante la sua permanenza nella Iss, Parmitano effettuerà tre esperimenti legati all’ecologia. Il primo, chiamato Diapason, è stato realizzato dall’italiana DTM e servirà perfezionare una strumentazione per il rilevamento di particelle inquinanti nell’atmosfera.

ICE (Italian Combustion Experiment), che fa parte del programma Green Air, invece è uno studio su un biocombustibile dell’Esa, utile per la produzione di carburanti green. “Le tecnologie al momento esistenti non consentono di costruire vettori spaziali funzionanti con fonti di energia rinnovabili – spiega Parmitano – Uno degli esperimenti che seguirò sulla Stazione si chiama Green Air e si prefigge di studiare il funzionamento di combustibili e comburenti per minimizzare le emissioni – in orbita come sulla Terra”. (fonte nextme.it)

L’ultimo esperimento, denominato Phases, partirà dopo il 5 giugno e prevede lo studio del comportamento delle molecole in emulsione in assenza di gravità.

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Dopo 180 giorni in assenza di gravità, il cosmonauta italiano ritornerà a casa il prossimo 10 novembre.