Mobile Finance: +38% nel primo semestre 2013 nonostante la crisi

Rapporto sui servizi SMS in Italia/primo semestre 2013. Ancora in crescita i volumi (+ 38%) nonostante la congiuntura instabile. Oltre 198 milioni di SMS inviati, la sicurezza resta un tema fondamentale

Ubiquity, azienda che opera nel mercato dei new media nella progettazione e realizzazione di strategie digitali multicanale, ha pubblicato il Rapporto sui servizi SMS di “mobile finance” in Italia relativo al primo semestre 2013. Il Rapporto si basa sul monitoraggio dei volumi generati dai servizi di messaggistica SMS offerti dalle 17 più importanti banche Italiane, un punto di osservazione privilegiato per tracciare statisticamente i trend in atto nell’adozione dei servizi mobile legati a conti correnti, carte di pagamento e non solo, da parte della popolazione italiana. Un punto di osservazione adottato da Ubiquity a fronte della sua storica posizione di leadership in Italia nella gestione dei servizi di messaggistica quali gli “Alert SMS” per i correntisti gestiti per conto di primari istituti di credito (es. Intesa Sanpaolo, Unicredit, Fineco, BancoPosta, …).

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Secondo il Rapporto, abbiamo nuovamente assistito a un’importante crescita del mercato dei servizi Mobile Finance in Italia. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso l’utilizzo degli SMS legati ai servizi bancari, in particolare alle notifiche di transazioni su carte di plastica e movimenti di conti correnti, ma anche ai servizi informativi che facilitano la comunicazione tra la banca e il cliente finale, ha registrato una crescita del 38%.

Complessivamente, nei primi sei mesi del 2013, il volume di SMS inviati dal campione di banche italiane monitorato, sia gratuiti che a pagamento per il consumatore (i cosiddetti servizi di messaggistica premium “etici”), è stato pari a 198,6 milioni di SMS, rispetto a 143,4 milioni di SMS inviati nello stesso periodo del 2012 (+38%).

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Nonostante una congiuntura generale ancora poco stabile, la crescita del mercato degli SMS bancari, con il volume complessivo di quasi 200 milioni, ha nuovamente raggiunto quasi il 40%. Questo risultato conferma il trend positivo registrato già nel primo trimestre del 2013, in cui la crescita ha raggiunto il 42%. Il dato inoltre risulta essere molto interessante rispetto a una recente indagine del Confcommercio secondo la quale a marzo del 2013 il mercato dei beni e servizi TLC in Italia ha segnato una flessione del 2,5% su base mensile e dello 0,1% sull’anno. Secondo Confcommercio infatti, questa flessione è un ulteriore preoccupante segnale della crisi dato che il segmento colpito è sempre stato in controtendenza rispetto ad altri segmenti industriali, già da tempo penalizzati da una situazione economica non favorevole. Il dato conferma ancora una volta l’utilità dei servizi SMS offerti dalle banche ai consumatori e il fatto che questi svolgono un’importante funzione di sicurezza molto apprezzata tra i clienti bancari in Italia

Per quanto concerne l’analisi dell’offerta, è evidente come crescano in modo sensibile gli SMS legati alle carte di plastica e i servizi di Caring&Service, in misura minore i servizi legati ai Conti Correnti. L’aumento dell’utilizzo dei servizi cosiddetti “informativi” conferma che l’SMS continua ad essere un efficace strumento di comunicazione tra la banca e il cliente finale, che va oltre le notifiche sulle transazioni effettuate.

Dario Calogero, CEO di Ubiquity, commenta così il Rapporto: “Il volume di quasi 200 milioni di SMS gestiti per conto delle banche italiane dimostra che il servizio di Alert SMS continua ad essere percepito come uno strumento di sicurezza semplice ed efficace che va oltre i limiti della tecnologia. Siamo molto soddisfatti dei risultati e convinti che il servizio manterrà questo andamento positivo in tutto il 2013.”

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