Perché Apple ha acquisito WiFiSlam?

L’obiettivo non è solo migliorare l’app Mappe e battere Google sul proprio campo, ma offrire nuovi servizi di map indoor. Ecco come

Nell’acquisizione di Apple della società WiFiSlam, compagnia che si occupa dello sviluppo di mappe e implementazione di GPS negli edifici, gli analisti vedono non solo la volontà di rimettere in discussione la leadership di Google sul campo, ma anche nuove potenziali opportunità di business. Un portavoce della società di Cupertino ha confermato sabato che l’azienda ha fatto proprie le azioni di WiFiSlam, i cui uffici sono nella Silicon Valley e che si occupa, inoltre, di sviluppare nuovi modi per le applicazioni mobili di rilevare la posizione di un utente all’interno di un edificio grazie al segnale Wi-Fi.

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Cosa vuol dire l’acquisizione

Molti, tuttavia, affermano come la mossa principale non sia solo quella di contrastare Google (nel frattempo tornata su iOS), ma anche di aprire nuovi scenari nel complesso mondo dell’ADV mobile. Secondo gli analisti di Zdnet, l’acquisizione permetterebbe ad Apple di sviluppare nuove applicazioni dedicate alle piccole e medie imprese. Ad esempio, un ristorante potrebbe permettere l’utilizzo di un’app specifica, utilizzata con il sistema Wi-Fi presente all’interno senza dover addebitare costi di connessione all’utente, per vedere quanti posti sono disponibili, o il menu del giorno, piuttosto che scoprire le recensioni degli utenti. Un mix di quello che già si può fare da casa, trasportato però all’interno dell’attività stessa, così da rendere alle persone una nuova esperienza tecnologica, che sfrutta internet e mappatura del territorio.

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