Italiani e navigazione internet mobile

I contenuti più interessanti sono le informazioni meteo (30%) e le news in generale (29%), ma buona accoglienza trovano anche l’accesso a mappe (26%) e a contenuti/servizi a carattere tecnologico (23%) e finanziario (20%).

La Ricerca 2009 dell’Osservatorio Mobile Content & Internet della School of Management del Politecnico di Milano condotta su un campione di 3.200 persone, tra i vari argomenti trattati, ha preso in esame anche la navigazione in internet da cellulare. Cosa ne pensano gli italiani? Quasi il 90% della popolazione con più di 11 anni sa innanzitutto che è possibile utilizzare il proprio telefono cellulare per navigare su Internet, un buon punto di partenza che è bene non dare mai per scontato. Tuttavia risulta che vi sia un approccio di acesso alla rete da mobile che riflette l’atteggiamento con cui la gente tende abitualmente a confrontarsi con un collegamento da rete fissa. La maggior parte delle persone dichiarano infatti di conoscere la possibilità di navigare sui siti “classici” fruiti tipicamente dal Pc, meno presente è la conoscenza dei siti specificatamente dedicati alla navigazione Mobile.
Tra coloro che hanno provato a effettuare una connessione a Internet da mobile le insoddisfazioni più grandi, secondo quanto evidenziato dalla ricerca, sono la lentezza della connessione e i costi elevati. Vi è molta curiosità attorno alla navigazione da cellulare, ma non siamo ancora in presenza di una consistente popolazione mobile internet tanto è vero che solo un 13% dichiara di aver provato almeno una volta nell’ultimo anno la connessione da cellulare anno a navigare
Il motivo principale che tende a incentivare l’utilizzo di Internet da cellulare è costituito innanzitutto dall’ accesso a contenuti, tipicamente news e informazioni. Il 12% del campione evidenzia infatti questo tipo di approccio e tipicamente ciò avviene attraverso motori di ricerca. I contenuti più interessanti sono le informazioni meteo (30%) e le news in generale (29%), ma buona accoglienza trovano anche l’accesso a mappe (26%), a notizie sportive (24%) e a contenuti/servizi a carattere tecnologico (23%) e finanziario (20%).

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